Club Volvo Italia
New Volvo => Serie S60 - S80 - V70 II - XC70 II => Topic aperto da: volvofranco - 21 Febbraio 2019, 17:59:40 pm
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Un caro saluto a tutti i lettori;
sono il proprietario di una s60 d2 acquistata nel gennaio 2016. Dopo 5 mesi dall'acquisto cominciano i problemi sull'impianto di scarico segnalati dalla spia generica check. Numerosi gli interventi a riguardo, compresa la modifica del circuito di raffreddamento. Sono stato in concessionario una decina di volte ma il problema si ripresenta sempre. Mi dicono che dovrei cambiare stile di guida e pigiare sull'acceleratore. Mah! Adesso... durante l'ultimo tagliando del 3 gennaio scorso il meccanico si accorge di una perdita di olio che io non ho rilevato in garage. A distanza di un mese mi propone di intervenire; non sa di preciso quale sia la causa e siamo d'accordo di chiamare Volvo per fare presente quanto accade. L'auto ha tre anni, 86.000 km circa ed è fuori garanzia. Cosa ne pensate?
Si accettano suggerimenti nel merito. Grazie. Buona serata.
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Con le auto diesel recenti, diciamo da 15 anni a questa parte, guidare con il piede troppo leggero può essere controproducente. Si facilità l'intasamento dei condotti e problemi alla valvola EGR che è la causa principale di accensione di quella spia motore.
Ma possono esserci anche altre cause per la stessa spia. Sempre bene affidarsi ad una diagnosi. Oltre al piede leggero altre cause di intasamento EGR possono essere il gasolio di scarsa qualità o l'olio anch'esso non dei migliori. Purtroppo il problema non è solo nel D2 e neanche solo di Volvo. Un pò tutte le case lottano con i dispositivi antinquinamento che creano molti problemi.
Riguardo alla perdita di olio c'è da capire da dove viene, la riparazione può essere molto semplice o molto costosa ma non credo abbia un nesso con la spia motore.
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Si tratta del 1.6 o 2.0 ?
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È un 2.0!
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Per i motori VEA è in corso una campagna di richiamo che comporta l'aggiornamento del software ECM proprio per il problema EGR e intasamento della sonda lambda.
Il codice campagna è S29915
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Anche di recente abbiamo scritto molto in merito a questi problemi a carico dei motori diesel e potrebbe esserti utile cercare meglio nel forum ma in sintesi ti consiglio dopo aver fatto accurate puliture chimiche e manuali di tutti i circuiti per eliminare tutta quella morchia nera impestata ex olio che ha danneggiato il motore iniziare a sostituire l'olio quando e' veramente necessario e non programmando gli intervalli a tavolino altrimenti inutile parlare di modifiche/aggiornamenti, stili di guida ecc..
In oltre in merito allo stile di guida non sono molto dell'avviso che la cura magica per resuscitare questi poveri diesel moderni costruiti con materiali e tolleranze inusitate sul filo della perfezione ma vessati dalle norme Euro e soprattutto dalla perversa voglia di non cambiare mai il maledetto olio in tempo consista nell'utilizzare il piede pesante anche perché d'altronde nel traffico attuale e con tutte le implicazioni del caso la guida dovrà essere quella adeguata al caso con tutta la concentrazione possibile scevra da condizionamenti, certo, a motore pulito e ben lubrificato, imparare ad utilizzare bene il contagiri e il cambio che esso sia manuale o automatico in modo da evitare di viaggiare a regimi troppo bassi facendo respirare il motore porterà di sicuro miglioramenti.
In merito alla perdita olio come ti è già stato detto potrebbero essere tante cose pertanto necessita di visita a cofani aperti..
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Grazie a tutti per il contributo. Voglio scrivere da non addetto ai lavori per fare alcune considerazioni riguardo quanto accaduto alla mia vettura e più in generale riguardo le macchine diesel euro 6. L' auto è stata riparata nella mia officina di fiducia nel Veronese; hanno tenuto la macchina due giorni, il meccanico ha dovuto, tra le altre cose, cambiare la cinghia della distribuzione. Un bel lavoro insomma. Per la cifra di 1000 euro circa alla quale andrebbero aggiunti 100 euro di auto sostitutiva. Prima del lavoro ho contattato Volvo Italia che ha seguito da vicino tutta la lavorazione. Ebbene mi è stato applicato uno sconto del 50% da Volvo, la mia concessionaria ha tolto ancora il 10% e non mi ha fatto pagare l'auto sostitutiva. Invece di 1100 euro circa ho speso 416 euro. Posso ritenermi soddisfatto nonostante l'inconveniente. Ad ogni modo valuterò nei prossimi mesi, mio malgrado perché la macchina mi piace molto, l'eventuale sostituzione dell'auto che come già scritto in precedenza mi ha procurato non pochi problemi. Le considerazioni sull'euro 6 invece: penso che bisogna valutare in tutta franchezza una profonda involuzione di questo tipo di motorizzazione. Parlo da utente, da semplice automobilista. In passato ho utilizzato due macchine diesel (una tutt'ora funzionante) con le quali ho percorso complessivamente più di mezzo milione di chilometri senza preoccuparmi, come si scrive più sopra 1 della qualità dell'olio motore, 2 del mio stile di guida o di quello di mia moglie, 3 della qualità del gasolio alla pompa. Il diesel gate di alcuni mesi or sono la dice lunga sulla difficoltà delle case automobilistiche che sono alle prese con evidenti limiti di varia natura. Il problema è che questa difficoltà poco alla volta si trasferisce sull'automobilista già vessato da spese e accise di ogni tipo legate al mondo dell'auto. Un ultima considerazione riguardo lo stile dii guida e la progettazione della mia vettura in particolare. Suggerire ad un utente (cosa ufficiosamente verificatasi) di modificare in toto o in parte il proprio stile di guida la trovo davvero cosa incomprensibile; piuttosto proporrei al cliente un altro tipo di motorizzazione in fase di acquisto. Il motore d2 2000 presenta nel cruscotto la segnalazione "gear shift" che suggerisce di inserire la marcia superiore intorno ai 1800 giri circa; non bado molto a questa indicazione e credo di guidare con un poco di brio in più. Mi chiedo però come si possano tenere insieme, in fase di progettazione, tutti questi elementi e poi suggerire all'automobilista medio di "tirare un po la macchina" per evitare le frequenti problematiche sull'impianto di scarico. Grazie ancora a tutti.
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Pensare di gestire un sistema lubrificato, in questo caso si parla di motori senza curarsi della qualità dell'olio motore e quindi di conseguenza senza curarsi in modo dovuto della manutenzione lo si può fare certo ma subendone più o meno a seconda dei casi le conseguenze sulla affidabilità e sul portafoglio ma soprattutto su quanto in più si andrà ad inquinare nel corso degli anni e dei molti km percorsi durante i quali la quantità di inquinamento sarà come detto strettamente legata con lo stato del motore che non è detto che se funziona vada bene ed esprima tutta la propria efficienza energetica.
E' chiaro non tutti potranno essere come il compianto Irv Gordon però il fatto che le auto dopo pochi anni e km siano in condizioni pietose la dice lunga sullo stato di manutenzione e del cattivo rapporto con l'olio lubrificante dei più.
Per quanto riguarda lo stile di guida sono d'accordo che non si possa concepire, con tutta sta tecnologia e tutte le raccomandazioni sulle economie di esercizio e le emissioni, che si debba sgasare come marrani per sturare lo scarico del motore, e pur vero però che i motori vanno fatti respirare senza insistere troppo con i rapporti lunghi a velocità basse e quindi fai bene ogni tanto ad ignorare i suggerimenti del Gear shift il quale più che altro si fossilizza sulle economie di consumo assolute senza considerare appunto che se il motore non respira un poco, a lungo andare funzionerà peggio inquinando e consumando anche di più, ma questo ha da sempre valso per qualsiasi motore.
Soltanto che tutte questi bei discorsi non contano nulla se si continua ad ostinarsi non si sa per quale religiosa convinzione a viaggiare sempre e comunque con l'olio nero nero impestato..
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Scrivo solo per aggiungere che tagliandi e manutenzione sono sempre stati eseguiti presso officina autorizzata volvo nei tempi prescritti. Da profano presumo utilizzino ricambi e lubrificanti di qualità!
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Sono certo che tu abbia osservato le scadenze di manutenzione prescritte ed in buona fede, quindi non prenderla a male, ma quello che ho molte volte tentato di scrivere sia in termini più tecnici che in termini più semplici e senza nessun interesse personale ma solo per cortesia nei confronti degli altri automobilisti ma evidentemente senza riuscire a farmi capire circa il fatto che le scadenze indicate dai costruttori di solito tranne rari casi di utilizzo particolare dei veicoli, vanno bene per quanto riguarda una vasta gamma di interventi tranne che per l'intervallo di sostituzione dell'olio motore che essendo influenzato da tante variabili di carattere soggettivo di impiego e gestione del motore, va regolato ogni volta a seconda del grado di deterioramento progressivo del lubrificante.
E' come se in media un uomo va ad orinare ogni 4 ore ma se una volta per vari motivi dopo un ora ti scappa di nuovo cosa fai? Ci fai un nodo? Ti punisci, attendi per forza le 4 ore a costo di schiantare oppure vai in bagno quando ti scappa e amen?
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