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Volvo World => Semplicemente Volvo => Topic aperto da: ecodrive - 13 Aprile 2014, 12:15:19 pm

Titolo: La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 13 Aprile 2014, 12:15:19 pm
Volevo condividere una riflessione con voi su una cosa che secondo me è un madornale errore.
Sappiamo che la gamma Volvo offre motori benzina, diesel e il costosissimo plug-in, ma forse non tutti sanno che Volvo ha anche motori bi-fuel a metano ma solo per il mercato Svedese.
Ora, è lampante quanto le altre Case stiano facendo massicce campagne pubblicitarie per i propri modelli bi-fuel, ultimamente molto apprezzati soprattutto sul nostro mercato ma anche oltre confine stanno prendendo piede, e quello che non capisco è perchè Volvo limita questa offerta al mercato interno???!!!  >:( >:( >:(
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: kicku - 13 Aprile 2014, 13:11:15 pm
Perche i guadagni sono inferiori agli investimenti?

Non esiste non posso, esiste non voglio.
L'immaginazione e l'unico limite.

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 13 Aprile 2014, 13:13:00 pm
Forse perchè le vendite in Italia non andarono molto bene un pò di tempo fa. In tutta onestà io non credo che il metano avrà una crescita esponenziale nel nostro paese. Te lo dice uno che saliva su una macchina a metano sin da bambino, in questa zona il metano motorizza le auto da sempre, ci sono molti distributori e vicini a casa. Io credo che le vendite di auto a metano aumenteranno solo nelle città e per macchine da "famiglia e spesa". Non ho fiducia nelle grandi bifuel tipo VW o Mercedes, non per la qualità del prodotto ma per il tipo di utilizzo. Chi usa auto grandi fa di solito molta strada e lì ci si scontra con la scarsa autonomia del metano e con i rari distributori sparsi per il paese, dove spesso bisogna fare la fila. Anche in questa zona i rappresentanti viaggiano Diesel perchè se fai 300 km al giorno sei perduto. Se invece porti i figli a scuola, hai lavoro a pochi km e non usi la macchina per viaggiare, puoi andare benissimo a metano. Ecco spiegato il successo di Panda, Ypsilon o al limite Multipla. Anche le altre case investono poco nelle grandi bifuel, Citroen fa la C3 a metano, Ford fa la Fiesta ma non auto grandi.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 13 Aprile 2014, 14:04:12 pm
Secondo me Volvo sbaglia io abbandonerò Volvo a favore di un auto a metano che mi può dare solo la concorrenza e loro le hanno ma non le vendono.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: jos - 13 Aprile 2014, 14:12:55 pm
Secondo me Volvo sbaglia io abbandonerò Volvo a favore di un auto a metano che mi può dare solo la concorrenza e loro le hanno ma non le vendono.

alla fine è così.
Io sono convinto che il metano avrà una forte diffusione.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 13 Aprile 2014, 14:24:42 pm
Sicuramente loro sbagliano. Ma il metano non avrà forte diffusione sulle auto grandi, chi viaggia molto non può andare a metano a meno che non si fa un perfetto e minuzioso piano di viaggio ogni mattina. Oppure rinuncia spesso ad andare a metano, con i costi che la benzina impone. Ripeto, era il 1973 e mio cognato aveva la Giulia Super 1300 a metano, mio padre nel 1980 aveva una Chrysler Simca 1308 GT a metano, auto che ho guidato anche io. Ne abbiamo avute 4 a gpl. Ora viaggiamo tutti diesel. Molte case estere mettono a listino i loro modelli "eco" per abbassare i consumi medi, come richiesto dalla Merkel. Ma poi ci sono tutti i problemi della doppia alimentazione. Nel forum Mercedes ce ne sono parecchie di lamentele, non tanto sul prodotto, quanto sui meccanici della casa che non sanno dove sbattere la testa quando c'è un problema. E i problemi ci sono, di strattonamenti e di alimentazione in generale.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: jos - 13 Aprile 2014, 14:48:17 pm
Sicuramente i problemi ci sono, però se dovessi comprare un'automobile, penserei seriamente al metano.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: lamby_spezza - 13 Aprile 2014, 14:55:39 pm
Ricordo di aver chiesto proprio in occasione del mio test drive in Volvo lo scorso mese al venditore che mi accompagnava perchè Volvo non avesse proseguito con l' offerta dei modelli Bifuel, e mi rispose che avevano deciso di lasciar morire l' offerta perchè convinti che il futuro sia ibrido plugin e hanno preferito destinare gli investimenti alla ricerca nel settore delle batterie, dove nonostante i grandi passi fatti recentemente costi, dimensioni e durata rappresentano ancora il freno alla diffusione reale e non elitaria ad ibride ed elettriche, e si aspettano grandi risultati nei prossimi anni.
Ora per me l' elettrico in primis ma anche l' ibrido al momento in Italia sono ancora un bel giocattolo per ricchi radical-chic più che una vera risorsa per l' ambiente.. fin che avremo centrali a carbone e ad olio combustibile si tratterebbe solo di "spostare" l' inquinamento (se non peggiorarlo, dato che fatti di cronaca come quello del sequestro della centrale di Vado Ligure ci dimostrano che un diesel euro 5 è sicuramente meno dannoso per l' ambiente della porzione di inquinamento che emetterebbe una simile centrale per produrre la stessa potenza..) e oltretutto siamo drammaticamente carenti di energia elettrica che acquistiamo a caro prezzo all' estero.. in estate fatichiamo a reggere il peso dei condizionatori domestici, un importante flusso di ricariche notturne dall' oggi al domani sarebbe ingestibile.
Detto cio', non posso che avallare le lucide considerazioni espresse da Calimero: è un dato di fatto che per l' uso professionale non solo la dislocazione dei distributori ancora molto carente a livello nazionale (buona appunto solo il Lombardia, Triveneto Emilia-Romagna e Marche) ma anche la bassa autonomia dei mezzi è un problema, e di fatto tutti i marchi premium, non solo Volvo che hanno proposto vetture bifuel hanno venduto lo zero virgola.
Quindi tornando all' iniziale domanda di Ecodrive, potrà pure apparire una politica sbagliata ai fautori delle alimentazioni alternative, ma probabilmente va considerato che in Svezia possano avere una disponibilità di distributori più capillare (oltre ad una diversa maturità ambientale, al di là delle posizioni di comodo da "politically correct" che spesso ostentiamo in Italia) e delle necessità di utilizzo diverse dalle nostre, tali per cui sia conveniente vendere sul mercato interno. Non dimentichiamo infatti che per quanto possa non piacere a chi come noi, appassionato di motori e di tecnica, spesso ragiona appunto prevalentemente da tecnico.. il marketing alla fine è quello che determina le politiche costruttive. Solo i mezzi militari e quelli prettamente utilitaristici possono permettersi di essere la miglior soluzione tecnica, proprio perchè tutti gli altri aspetti passano necessariamente in secondo piano.
Chiudo queste mie considerazioni con un aneddoto, forse chi ha qualche capello grigio (o non li ha proprio più..  ;D ) ricorderà quando uscirono i primi videoregistratori la diatriba fra i sistemi Video2000, Betamax e VHS.. proprio in questo ordine era la qualità di registrazione (la qualità del Video2000 venne superata molti anni più tardi solo dal DVD) ma vinse VHS per motivi squisitamente commerciali.. i grandi produttori di film da noleggio domestico spinsero sul VHS e pare che fossero alla fine i produttori del porno americano quelli che avevano la maggior percentuale di prodotti a catalogo solo su VHS..  :P :P sia o meno una leggenda metropolitana, così davvero va il marketing...  ;D ;D scusate l' OT   ::)
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 13 Aprile 2014, 16:04:56 pm
C'è un servizio su un Quattroruote recente, mi pare di 2 o 3 mesi fa. Con un'auto a metano si va in giro per l'Europa. Pochi problemi o quasi niente in Italia, enormi problemi in Francia con pochi distributori, praticamente tutti self-service con problemi di orario e di indicazioni su come l'utente deve fare il pieno. Praticamente in Francia sono andati quasi sempre a benzina. Meglio nel resto dell'Europa, anche se i prezzi in alcune nazioni salgono vertiginosamente e un kg di metano in certi posti costa come un litro di benzina (da noi viaggia sulla metà o poco più). Condivido il discorso di Lamby, l'elettrico è ancora lontano e la spinta ecologista potrebbe proporre il metano come alternativa valida. Ma con 200 o 300 km di autonomia reale non si va in giro. Facciamo un esempio pratico: ora abbiamo l'incontro a Fauglia in provincia di Pisa. Da casa mia sono circa 450 km. Se avessi una macchina a metano dovrei programmare tutto il viaggio, verso i 200 km trovare un distributore, uscendo dall'autostrada e perdendo molto tempo. Altrettanto dovrei fare prima dell'arrivo, ammesso che esistano in quella zona. Stessa cosa per il ritorno. Il mio viaggio di ipotetiche 4 ore e mezza diventa di almeno 5 o forse 5 e mezza, con tutte le problematiche di trovare i distributori prima di partire e degli orari di apertura. In questo caso parto di Sabato e torno di Domenica, mi sa che mi toccherebbe andare sempre a benzina. Faccio un altro esempio: il mio uso quotidiano dell'auto. Ho un paio di distributori di metano vicino casa, uno a 4 km e uno intorno ai 7 km ma sono in zone dove passo raramente. Dovrei andarci per forza almeno 2 volte a settimana, perdendo circa 20 minuti ogni volta e percorrendo strada non "in programma" quindi una parte del guadagno se ne va. Inoltre il mio lavoro è a un chilometro da casa, ci andrei sempre a benzina in quanto tutte le "eco" partono a benzina e poi switchiano a metano. Il guadagno se ne andrebbe anche in questo modo. Considerando il più alto prezzo di acquisto della macchina a metano, personalmente non ne avrei vantaggi. Diverso il discorso di una mia collega che ha appena comprato una Ypsilon. Lei ha il distributore a 500 mt da casa, percorre 4 km per venire in ufficio e non userà questa macchina per viaggiare. In quel caso c'è un notevole risparmio. Non è un caso se Ford fa la Fiesta a metano mentre non prevede la Mondeo con lo stesso sistema.
Resta il fatto che Volvo, avendo già una gamma a metano, poteva importare i modelli anche in Italia. Poi ognuno era libero di scegliere.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: lamby_spezza - 13 Aprile 2014, 17:13:26 pm
Resta il fatto che Volvo, avendo già una gamma a metano, poteva importare i modelli anche in Italia. Poi ognuno era libero di scegliere.

Probabilmente avranno ritenuto, visti i volumi di vendita fatti in passato, che la cosa non fosse conveniente..
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 13 Aprile 2014, 17:21:00 pm
Resta il fatto che Volvo, avendo già una gamma a metano, poteva importare i modelli anche in Italia. Poi ognuno era libero di scegliere.

Probabilmente avranno ritenuto, visti i volumi di vendita fatti in passato, che la cosa non fosse conveniente..

Certo, se si vendono pochi esemplari non conviene. C'è il magazzino ricambi da gestire, il personale tecnico da istruire, campagne promozionali da fare...
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 13 Aprile 2014, 18:00:52 pm
Resta il fatto che Volvo, avendo già una gamma a metano, poteva importare i modelli anche in Italia. Poi ognuno era libero di scegliere.

Probabilmente avranno ritenuto, visti i volumi di vendita fatti in passato, che la cosa non fosse conveniente..

Certo, se si vendono pochi esemplari non conviene. C'è il magazzino ricambi da gestire, il personale tecnico da istruire, campagne promozionali da fare...


e intanto perdono potenziali clienti........
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: guidopiano - 13 Aprile 2014, 23:08:34 pm
anni fa ho conosciuto un tizio che possedeva una S40 tri-fuel ::)
acquistata nuova in Svezia. :o :o
perchè qui non se ne potevano comprare.  :(
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 14 Aprile 2014, 08:47:12 am
Le nuove auto a metano arrivano a fare 450 km poi si passa a benzina. In zone come la mia piena di distributori non avrei problemi. Le ultime vetture vanno bene e hanno costi di gestione irrisori. Anche la Germania si sta metanizzando e solo la Francia rimane al palo. Io penso che se una casa dovesse progettare una vettura apposta visto i numeri di mercato farebbe forse bene a lasciare perdere ma visto che i modelli ci sono non capisco il non proporli. Attualmente Audi Seat Skoda Vw Mercedes Fiat lancia  e Opel trattano modelli a metano. Se poi in Italia finisse la menata del controllo bombole(inutile stecca alla Snam) non ci sarebbero problemi con le bombole in carbonio.

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Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: Vampire2k5 - 14 Aprile 2014, 09:04:52 am
io qui sotto l`ufficio ho una V50 1.8 bi-fuel... quindi le v50 sono state le ultime prodotte a metano?

Vamp
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 14 Aprile 2014, 09:44:42 am
Non è solo un controllo bombole ma una sostituzione totale, a titolo gratuito o quasi in quanto finanziato con una percentuale sul prezzo del metano. E comunque è un fermo macchina di una giornata, più o meno. I 450 km sono molto teorici e le bombole portano via ancora molto spazio sulle auto che non sono progettate espressamente per il metano, come era la multipla o le piccole Fiat che condividono il pianale 4x4. Dipende tutto dall'utilizzo che se ne fa, come già detto nel mio caso non risparmierei niente e avrei solo maggiori problemi. Un mio amico usa una Panda a metano ma per i suoi figli neopatentati, considerando l'uso differente, sta prendendo una Ypsilon a benzina.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: lamby_spezza - 14 Aprile 2014, 11:04:57 am
io qui sotto l`ufficio ho una V50 1.8 bi-fuel... quindi le v50 sono state le ultime prodotte a metano?

Vamp
Non mi pare che siano state prodotte V50 a metano, che veniva riservato alle V70II 5 cilindri 2.4, tra l' altro nella versione da 140CV (quindi con prestazioni già tranquille a benzina). Quella che hai visto è sicuramente la flexi-fuel, che poteva essere alimentata a benzina, bioetanolo o gpl ( di fatto una bifuel in Italia..) con motore 1.8, per un breve periodo ci fu anche la V70III in versione flexi con il 4 cilindri di origine Ford.

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Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 14 Aprile 2014, 11:25:09 am
Se non ricordo male insieme alla V70II a metano, venivano prodotte anche le S80 con la stessa alimentazione. Non fu un gran successo, anche negli annunci di vendita ce ne sono poche. In passato anche VW provò con le Touran che però avevano scarsa autonomia a benzina (mi pare che non arrivavano ai 100 km), causa serbatoio piccolo. E anche di Zafira ne girano davvero poche. Al momento le vendite di auto a metano vanno forte solo nel gruppo Fiat con Panda, Ypsilon e Punto. Aspettiamo la nuova Golf e la sorella Seat Leon, di cui ho letto una buona prova. Ma parliamo sempre di macchine piccole o medie. Sulle grandi ci sta provando Mercedes e anche di quelle c'è una prova recente su Quattroruote. Il mercato del metano si muove ma i dati di vendita sono ancora molto bassi, nonostante il basso inquinamento e la possibilità di girare in molti centri storici. Addirittura, se ben ricordo, nell'ultimo mese la percentuale delle auto a metano è scesa contro tutto il mercato che invece è in salita.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 14 Aprile 2014, 22:55:54 pm
Io credo che se facessero una V40 metano venderebbe bene.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: spykedave - 15 Aprile 2014, 12:19:38 pm
sicuramente il metano e il gpl hanno avuto una buona diffusione. il metano ha il problema della scarsità di impianti di rifornimento.
volvo avrà fatto i suoi conti e avrà sicuramente visto che già il numero irrisorio di auto vendute rispetto alla concorrenza inserire una nuova motorizzazione o meglio alimentazione, sarebbe stata controproducente per il suo mercato.
magari ci arriveranno una volta assestata l'azienda
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 24 Aprile 2014, 22:29:33 pm
Sull'ultimo numero di 4 ruote si parla di metano e di come guadagnerà quote di mercato rimanendo la scelta alternativa più venduta, battendo l'ibrido. Anche negli Usa stanno guardando al metano. Poi hanno provato la A3 gtron con costi irrisori di mantenimento, costa la metà dell'equivalente col 1,6 tdi.


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Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Maggio 2015, 16:37:21 pm
Riprendo il topic un anno dopo che è stato aperto.
Questo perchè tutti quanti un anno fa erano concordi nel dire che l'alimentazione a metano avrebbe avuto un boom straordinario. Io non ero di questo parere, pur avendo avuto in passato molte auto GPL e altre metano in famiglia. Per curiosità sono andato a vedere i dati consuntivi del 2014. Ebbene, nonostante l'ottimo successo della Golf e una miriade di nuovi modelli con alimentazione benzina-metano immessi nel mercato da molte case, il mercato del metano è salito del 6,3% in un mercato globale auto cresciuto del 4,21%. Ciò vuol dire che il boom non c'è stato e a questo punto difficilmente ci sarà, considerando che l'anno realmente favorevole era il 2014, con VW, Audi, Mercedes, Fiat e altri che hanno investito molti milioni di euro in progettazione, industrializzazione e produzione di auto a metano.
Viene da chiedersi...non è per caso che Volvo avesse ragione a non buttar soldi in un mercato che già sta girando verso l'ibrido, verso il downsize e verso nuove forme di produzione del diesel "sintetico" ?
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 05 Maggio 2015, 11:55:39 am
Gli ultimissimi dati sulle vendite, comunicati proprio oggi, dicono che risalgono i modelli a benzina (41,6%), il diesel è al 55,2% in leggero calo, il GPL cresce e arriva all'8,5% mentre il metano è in calo al 3,8%.
Quindi in quel 3,8% ci stanno principalmente tutte le Fiat e le VW vendute con questa alimentazione, oltre agli altri marchi che ne consegnano veramente poche.
Rimango della mia idea che se Volvo avesse investito in questo mercato, ci avrebbe rimesso delle belle cifre.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 10 Maggio 2015, 17:29:51 pm
Guarda Calimero io penso che non sia un gran costo per una casa l'adattamento di un motore a benzina con un alimentazione a metano o gpl.

Poi certo visto i pochi numeri di Volvo ci sta il tuo ragionamento ma pensando anche all'ottica   green di Volvo forse un'alimentazione bifuel ci starebbe. Se pensi a quello che hanno speso per la c30 elettrica e per la v60 ibrida per numeri irrisori.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 10 Maggio 2015, 19:02:55 pm
Guarda Calimero io penso che non sia un gran costo per una casa l'adattamento di un motore a benzina con un alimentazione a metano o gpl.

Poi certo visto i pochi numeri di Volvo ci sta il tuo ragionamento ma pensando anche all'ottica   green di Volvo forse un'alimentazione bifuel ci starebbe. Se pensi a quello che hanno speso per la c30 elettrica e per la v60 ibrida per numeri irrisori.

La C30 elettrica e la V60 ibrida hanno altri scopi. La prima serve per far vedere che anche Volvo sta lavorando su quel fronte, la seconda è invece più vicina alla realtà ma in ogni caso è un investimento su un fronte in crescita e le sue applicazioni si vedono sulla nuova XC90. Non bisogna poi dimenticare il mercato cinese sul quale Volvo punta molto, come un pò tutte le case di un certo rilievo. Ai cinesi non interessa il metano mentre invece l'ibrido può piacere, stessa cosa per il mercato americano nel quale Volvo vuole ritornare a fare numeri. Il metano in Italia ha mercato solo su auto piccole e medie, prevalentemente Fiat. Non mi pare che Mercedes faccia numeri decenti con la sua classe maggiore. E forse neanche con la classe B.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 10 Maggio 2015, 22:41:33 pm
Adattare un motore al metano non credo richieda grossi investimenti, cercare una soluzione ibrida con l'elettrico certamente sì.
L'ibrido va bene per chi viaggia in città e in qualche statale trafficata, ma nel percorso autostradale è completamente inutile. Poi mi sembra che vada un po' di moda.....
Ad oggi la soluzione per risparmiare i costi d'esercizio rimane solo il gas, che sia gpl o metano, anche se le Case stanno facendo grandi sforzi per rendere più efficienti i motori tradizionali.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 10 Maggio 2015, 22:45:44 pm
 cambiando discorso lo sapevate che il nuovo d4 condivide l'80% dei componenti con il suo omonimo motore a benzina.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 10 Maggio 2015, 22:51:31 pm
Adattare un motore al metano non credo richieda grossi investimenti, cercare una soluzione ibrida con l'elettrico certamente sì.
L'ibrido va bene per chi viaggia in città e in qualche statale trafficata, ma nel percorso autostradale è completamente inutile. Poi mi sembra che vada un po' di moda.....
Ad oggi la soluzione per risparmiare i costi d'esercizio rimane solo il gas, che sia gpl o metano, anche se le Case stanno facendo grandi sforzi per rendere più efficienti i motori tradizionali.

Non si tratta solo di investimenti. Si tratta di far funzionare bene ciò che vendi e questo non è sempre possibile e soprattutto semplice con un impianto aggiunto. Significa avere ricambi nei magazzini e meccanici che vanno formati perchè devono sapere cosa fare. Va creata una struttura insomma. Vero che Subaru questa cosa l'ha fatta per anni con il GPL (e con diversi problemi) ma è anche vero che aveva una gamma solo a benzina, il boxer diesel ancora non esisteva. Il risparmio sicuramente c'è ma solo per alcune categorie di automobilisti. Anche le complicazioni ci sono, minore bagagliaio, minore autonomia e zone poco servite. L'ibrido come giustamente dici, non è la soluzione ed in autostrada in pratica non esiste. Ma fa vendere nei mercati in cui il gas non c'è (vedi Cina e USA), fa immagine, fa scrivere sui giornali e dunque crea rientro in pubblicità gratuita.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 10 Maggio 2015, 22:52:47 pm
cambiando discorso lo sapevate che il nuovo d4 condivide l'80% dei componenti con il suo omonimo motore a benzina.

Sapevo che il progetto era comune e che si condivideva molto. Ma l'80% è davvero un bel numero. Significa stesse linee di produzione, buona parte di ricambi in comune e maggiore economia di scala.

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Giugno 2015, 15:03:00 pm
Continua la discesa delle vendite per i modelli a metano nel mercato italiano. Sono usciti i nuovi dati UNRAE sulle immatricolazioni di Maggio. Il diesel è stabile al 55%, grande crescita dei motori benzina saliti ancora al 41,6% dal 29% dell'anno scorso, il GPL è in discesa al 7,9% contro il 9,3% di maggio 2014, il metano è al 3,7% rispetto al 5,1% dell'anno scorso. Da sottolineare che nel periodo Gennaio-Maggio 2015 il metano è al 4,0% in discesa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era al 4,4%. Quindi non è un dato di un mese ma una discesa su un periodo più lungo. E questo in un contesto di tanti modelli validi e aggiornati tecnologicamente che escono di continuo. Qualcosa nel mondo del mercato di auto a metano non quadra e Volvo forse ha fatto la scelta giusta a non entrarci. Credo che solo VW e Fiat facciano profitti nel settore, gli altri hanno solo investito e forse buttato via un pò di soldi. Penso a Mercedes che ci ha investito moltissimo con un buon prodotto tecnologico e con corsi destinati ai meccanici, realizzandoci quasi niente, anzi anche qualche malumore dovuto a un pò di malfunzionamenti dei primi esemplari distribuiti. Sembra anche che Fiat abbia pronta una nuova campagna di sconti sulle auto a Metano e GPL che venderà allo stesso prezzo dei benzina. E questo proprio perchè le aspettative sulle alimentazioni alternative erano molto superiori. Dai concessionari escono solo 3 auto ogni 100 che sono alimentate a metano e sono praticamente solo Fiat e VW. Volvo ci avrebbe rimesso di sicuro.

http://www.unrae.it/files/maggio2015_Top10_alimentazione_556c7d59cbc29.pdf
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: pmroma - 17 Giugno 2015, 15:50:27 pm
cambiando discorso lo sapevate che il nuovo d4 condivide l'80% dei componenti con il suo omonimo motore a benzina.

Sapevo che il progetto era comune e che si condivideva molto. Ma l'80% è davvero un bel numero. Significa stesse linee di produzione, buona parte di ricambi in comune e maggiore economia di scala.
Difatti hanno superato alcuni problemi grazie ai nuovi materiali che hanno permesso di costruire pezzi utili ad entrambi i motori, il tutto condito dagli eccezionali progressi dell'elettronica come ad esempio le pompe a doppio stadio dei common rail e gli iniettori piezo-elettrici da 5 a 8 fori.
Comunque in ufficio abbiamo una Panda a metano che è una bomba !
Non sono sicuro se faranno anche la nuova Passat ed in caso positivo sarebbe da farci un pensierino.   
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Settembre 2015, 20:16:44 pm
Riprendo questo topic dopo aver letto i dati di immatricolazione di Agosto.
In un mercato che cresce del 10,7%, le auto a GPL registrano un -15,3% e quelle a metano addirittura un -18,7%. Sono sempre più convinto che i marchi Premium (come Mercedes) che hanno investito su queste alimentazioni ci hanno rimesso un occhio della testa, consegnando qualche decina di esemplari in tutto l'anno. Le alimentazioni alternative vivranno ma i volumi scendono sempre di più, nonostante i modelli Fiat e VW veramente ben fatti. Al momento si immatricolano 4 macchine su 100 a metano, l'anno scorso erano 6,4.

http://www.quattroruote.it/news/mercato/2015/09/01/mercato_italiano_i_privati_spingono_le_vendite/_jcr_content/content/article_attachment_3/file.res/agosto2015_Top10alimentazione_55e5be3f59141.pdf

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 25 Settembre 2015, 22:38:56 pm
Aspetta che il diesel aumenti ora siamo ai minimi storici.

Io comunque non tornerò più indietro sto spendendo la metà.

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: jos - 25 Settembre 2015, 22:47:14 pm
Aspetta che il diesel aumenti ora siamo ai minimi storici.

Io comunque non tornerò più indietro sto spendendo la metà.

Intanto spero che il gasolio non aumenti...
Ho avuto in passato un auto a gpl e ricordo ancora la piacevole sensazione di viaggiare pagando un obolo.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: jos - 25 Settembre 2015, 22:47:57 pm
Resta da verificare la durata dei motori.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: emiv60 - 25 Settembre 2015, 22:53:27 pm
In 8 mesi sono state vendute 6800 golf a metano solo in Italia, direi che l'investimento è più che ripagato.

Se sommi Golf,Audi A3, octavia e Leon ottieni un totale di quasi 11.000 vetture vendute con un solo motore, quanto la Volvo con tutti i suoi modelli e tutte le sue motorizzazioni.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 25 Settembre 2015, 22:57:11 pm
Io ne ho avute 3 a GPL personali, altre 2 a GPL in famiglia e una a metano di mio padre. Non credo tornerò più a quel tipo di alimentazioni, il risparmio immediato al distributore è notevole ma la scomodità della ricerca continua del distributore, soprattutto quando sei in viaggio, è devastante. Con la mia ormai vetusta V40 faccio il pieno e vado per 900 km senza pensieri, col GPL non c'è grossa differenza di costi, ovviamente col metano invece cambia molto. Tutta questione di quanti chilometri fai all'anno e che tipo di strada fai. In ogni caso il decollo del mercato non c'è stato e a questo punto non ci sarà più, visto che la prima auto a metano che ricordo in casa risale al lontano 1973, in piena austerity e in un periodo in cui il metano sembrava l'unico mezzo per andare in auto. Sono passati più di 40 anni e il mercato non avanza, nonostante le auto ipertecnologiche con maggiore autonomia e con il bagagliaio quasi intatto, i distributori ormai diffusi e i tempi di rifornimento rapidissimi rispetto a quelli di una volta. Ho fatto il conto di quante Mercedes sono state vendute da Gennaio e credo proprio che alla casa tedesca non convenga continuare su questa strada. Diverso il discorso VW e Fiat.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Ottobre 2015, 12:36:01 pm
Nuovi dati usciti oggi sulle immatricolazioni di Settembre. La frase seguente (in corsivo) è un estratto di un articolo di "Repubblica online".

Per le vetture a GPL, la quota di mercato è del 6,8% a settembre (contro il 9,8% di un anno fa), in calo anche rispetto ad agosto 2015 (7,6%). Il metano si attesta, nel mese, al 4,4% di quota (6,9% un anno fa), in leggero ribasso rispetto ad agosto 2015 (4,6%). Le vetture ibride ed elettriche, infine, portano la quota al 2,1%, contro l’1,8% di un anno fa (1,5% ad agosto 2015).


Sostanzialmente il mercato cresce ancora e di molto, ma solo per benzina e diesel. Le elettriche sono irrilevanti, GPL e Metano perdono ancora quote. E' probabile che dopo lo scandalo VW il diesel scenderà e ripartiranno le alimentazioni alternative, ma tutto è ancora da vedere.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Novembre 2015, 19:15:16 pm
Ecco i dati di Ottobre:
il mercato cresce ancora dell'8.6% mentre GPL e Metano continuano a calare e di molto.

Da quattroruote.it

Per quello che riguarda le alimentazioni, crescono le tradizionali (+26,2% per la benzina, +11,5% per il gasolio), mentre le auto a gas registrano un calo altrettanto significativo, col Gpl al -29,8% e il metano al -33,3% (in quest'ultimo caso la flessione è forte anche da inizio anno: -8,8%). Buona la performance delle ibride (+10,5%, 2.423 unità, 1,8% del mercato), mentre le elettriche registrano una battuta d'arresto (-40,4%, 90 unità).

http://www.quattroruote.it/news/mercato/2015/11/02/mercato_italiano_vendite_italia_ottobre.html?m=0&wtk14=cpm.newsletter.qrt.flash.2015_11_02&Idtrack=4DF1CD35A9E89C66C2BFC1C65F4D3C1F
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 03 Novembre 2015, 00:34:48 am
Le vendite dei motori "tradizionali" sono state trainate dall'inaspettato calo cronico del petrolio che ha reso il prezzo alla pompa più umano. Molto dpenderà da cosa farà il petrolio, che gli esperti lo prevedono ancora basso per un paio d'anni; io alle previsioni non ci credo più, troppi fattori inaspettati possono stravolgerle. Una farfalla sbatte le ali in Cina e provoca un uragano in America
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 03 Novembre 2015, 07:24:20 am
Ho un amico che ha una Toyota ibrida, macchina che va bene in ogni condizione. Ma c'è un problema, anzi due. Sulle nostre strade di collina ripida, la macchina va quasi sempre a benzina perchè con l'elettrico non ce la fa o si scarica rapidamente. Altro problema è l'autostrada, se ne fai molta non ti conviene l'ibrido perchè il motore elettrico non interviene quasi mai. L'ibrido è ottimo per chi fa molta strada in pianura, magari statale ma non per altre applicazioni, almeno per adesso.
Il metano e il GPL sono sempre convenienti ma rimane la scomodità del pieno (soprattutto per il metano), dell'autonomia e del prezzo al momento della vendita che è più basso, l'auto a metano o GPL svaluta più rapidamente. Sicuramente c'è chi ne ottiene molti vantaggi, faccio l'esempio di una ragazza che conosco e che ha il distributore di metano vicino casa, con la sua Ypsilon percorre solo il tragitto casa lavoro e fa un pieno a settimana con una decina di euro. In quel caso non c'è niente di più conveniente, anche se il prezzo di acquisto della Ypsilon è molto salato e supera tranquillamente i 15.000 euro.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 01 Dicembre 2015, 22:56:41 pm
GPL e Metano sprofondano anche a Novembre. In un mercato che sale del 23% le due alimentazioni alternative precipitano.

Da www.quattroruote.it
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Alimentazioni: tradizionali ok, gas giù. Si conferma anche a novembre l'andamento positivo delle alimentazioni tradizionali, con il diesel che mette a segno un +28,6% e la benzina che progredisce del 42,8%. Resta forte la flessione della domanda per i modelli a Gpl (con il -20,8% di novembre che porta il bilancio da inizio anno in passivo, -0,8%), e soprattutto a metano (-31,8% a novembre, -11% da inizio anno). Se le ibride crescono ancora (+27,8%, a 2.449 unità), le elettriche non godono dello stesso sprint (-3,3% a 88 unità), pur rimanendo positive da inizio anno (+31,5%, 1.335 unità).
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http://www.quattroruote.it/news/mercato/2015/12/01/mercato_italiano_mercato_italiano_dell_auto_novembre_2015.html?m=0&wtk14=cpm.newsletter.qrt.flash.2015_12_01&Idtrack=4DF1CD35A9E89C66C2BFC1C65F4D3C1F

A questo punto: la politica di Volvo è stata realmente sbagliata ? A mio parere investendo in questo settore ci avrebbe rimesso un patrimonio. Le auto vendute sarebbero state poche decine (e in netto calo mese dopo mese) mentre la rete vendita avrebbe dovuto gestire altri modelli, altri ricambi, altre rogne in officina.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: spykedave - 17 Dicembre 2015, 23:29:22 pm
invece c'è una buona ripresa nella conversione a gpl. noi, anche grazie all'esenzione bollo, stiamo facendo diversi impianti.
i nuovi motori diesel richiedono molta manutenzione e spesso molto costosa. il diesel non va assolutamente bene per chi utilizza la vettura principalmente in città.
proprio in questi giorni stiamo sostituendo collettori aspirazione, catalizzatore ed egr ad una opel astra con motore 1.3 a causa dei residui incombusti che hanno occluso tutto il sistema e, questa vettura, fa almeno 50km al giorno di autostrada...
poco tempo fa stessa situazione sul 1.7 cdti, sul 2.0 cdti e ci sono tantissimi casi di mercedes e bmw nuove alle quali vanno eseguiti lavori importanti quali revisione testa a causa del danneggiamento valvole.
purtroppo siamo in balia delle case automobilistiche e della loro volontà..
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 01 Febbraio 2017, 17:18:36 pm
GPL e Metano sempre più giù, perlomeno sul nuovo.
Anche quest'anno si è perso un buon 20% in tutta Europa, Italia compresa. Sempre più convinto che Volvo non ha sbagliato a uscire da quel mercato, i pochi esemplari che poteva vendere non valevano l'investimento. Pochi anni fa 10 macchine su 100 andavano a metano in Italia, attualmente se ne vendono circa 4 su 100.

http://www.quattroruote.it/news/mercato/2017/02/01/mercato_europeo_alimentazioni_alternative_nel_2016_le_ibride_guidano_la_crescita_6_7_.html?wtk14=cpm.newsletter.qrt.flash.2017_02_01&Idtrack=4DF1CD35A9E89C66C2BFC1C65F4D3C1F

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: ecodrive - 02 Maggio 2017, 14:37:39 pm
Il calo dei prezzi dei carburanti sta penalizzando le vendite delle gasate, sebbene agli attuali prezzi ci sia comunque convenienza. Se la benzina dovesse tornare a 2 €/lt vedrete che ci sarà di nuovo il boom delle gasate.
Comunque la direzione è un'altra: l'elettrico.
Le ibride sono utili nei percorsi cittadini ed extraurbani ma assolutamente inutili in autostrada; l'elettrico è ancora penalizzato dagli scarsi punti di ricarica e dal tempo troppo lungo per il "pieno".
Se oggi dovessi acquistare un'auto andrei senza dubbio ancora sul gas.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Maggio 2017, 15:21:59 pm
Il GPL sta dando segni di ripresa, anche se i volumi sono ancora bassi rispetto al passato. Il metano continua con il calo. Da sempre sostengo che non ci sarà boom di auto a metano ma immaginavo un mercato stabile sul 10% o poco meno. Non avrei mai pensato che ci fosse un calo del genere, considerando le agevolazioni nei centri storici e i bassissimi costi di gestione. Preoccupa il fatto che chi ha comprato una macchina a metano 10 anni fa non la ricompra al momento di cambiarla. E di conseguenza le case offrono sempre meno modelli, la stessa Golf leader del mercato è a rischio per le prossime versioni.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: Plaza1972 - 02 Maggio 2017, 16:28:30 pm
Io per diletto e per lavoro faccio la spola tra Sondrio e Milano una volta a settimana, quindi sono 300 km per 4 volte = 1200 km/mese + altri viaggi arrivo a 1.400 km.

Per la politica ottusa di Milano nel 2021 ,se non erro, il Comune vorrà far partire una ZTL che comprende tutta la città e chi non sarà residente allora farà pagare un ticket d'ingresso o non farà più entrare le auto "vecchie".

Visto la mia Diesel Euro4 non sto proprio tranquillo....  :o ::)

A mio personalissimo parere al posto di bloccare in futuro sarebbe meglio ora almeno dalle 7am alle 10am le vetture primate(non i veicoli commerciali) chi entra ed inquina sicuramente(anche poco). Preferiscono invece attendere bloccare dopo tutti e/o farsi pagare profumatamente.

Penso, anche se non sono esperto, che l'unica soluzione sia l'ibrido con benzina. ;)

Un sistema che in fase di franata ricarica le batterie e poi lo utilizza solo come elettrico o in combinazione con il termico per avere anche il 4x4 per me è una buona soluzione.

Il problema sarà acquistare queste vetture che sono estremamente costose e se la regione non da una mano(l'ultima volta non ha avuto i fondi dello stato) tutto rimarrebbe a carico del cittadino.

Quindi per me volto dovrebbe quindi sviluppare questo sistema, come anche però quello del bi-fuel, tanto se fai il progetto questo può valere per tutti i mercati riducendo i costi di progettazione.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 02 Maggio 2017, 18:11:55 pm
In realtà molti studi dicono che le auto contano poco nell'inquinamento di una città. La controprova sono le giornate di chiusura al traffico che non risolvono niente, anche se prolungate e portate a 3 o 4 giorni di file. Ci sono gli impianti di riscaldamento e le industrie che creano problemi, le auto incidono poco. Però le leggi sono queste e all'estero è ancora peggio, Parigi ad esempio è ormai una città che ha condannato le automobili. L'ibrido è una soluzione ma non è "la soluzione". Ho un amico che ha una Yaris ibrida e risolve poco o niente a livello di consumi. In autostrada e sulle statali si va sempre a benzina, in città si può anche andare in modalità elettrica ma non nella mia ad esempio. Perchè alla prima salita ripida parte il motore a benzina. Da me va molto il metano ma solo perchè nel giro di 10 chilometri ci sono 3 distributori. E comunque solo sulle auto piccole da città, soprattutto Panda e Lancia Ypsilon, perchè poi quando si viaggia è un problema. Insomma, non ci sono soluzioni certe a breve termine. Ognuno ha la sua.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 19 Giugno 2018, 10:10:04 am
Riprendo questo topic dopo un pò di tempo, il mercato si sta evolvendo rapidamente e proprio ieri c'è stato l'arresto dell'Amministratore delegato di Audi. Forse proprio per questo il gruppo VW è quello che crede sempre di più al metano, il dieselgate è ancora attuale e non ci sono reali alternative immediate. L'elettrico stenta, l'ibrido ha le sue problematiche di consumi in autostrada e il metano oggi può essere una soluzione valida anche se c'è ancora molto da lavorare con i distributori e con i serbatoi. La gamma VW è completa con tutti i modelli a metano ma anche dalle mie parti (terra principale per il metano dai primi anni 70) se ne vedono molto poche. Solo le cittadine, qualche UP e qualche Skoda corrispondente. Forse perchè le auto grandi sono fatte per chi viaggia di più e non sempre è facile trovare distributori di metano in certe zone d'Italia. In molti casi si va a benzina e il risparmio va a farsi friggere. Al momento insomma il mercato delle auto a metano è stabile sul 5% del totale delle vendite e solo Fiat e VW ci investono proprio per gli scarsi profitti in rapporto agli enormi investimenti. Non si vede una via d'uscita immediata ed è un peccato perchè i motori sono molto migliorati e non c'è altra alternativa seria al diesel al momento.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: guidopiano - 19 Giugno 2018, 10:20:22 am
Credo che quando andrò in pensione, acquisterò una vettura totalmente elettrica.
Magari da oggi ai prossimi 10 anni questo settore automobilistico sarà più efficiente.
Questa scelta perché poi farò molti km in meno rispetto ad ora.



Inviato dal mio Volvophone

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: lazy_jack - 19 Giugno 2018, 13:42:01 pm
.....sempre che tu non sia costretto a farlo prima causa blocchi del traffico che ti impediscono di viaggiare....
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 19 Giugno 2018, 14:07:48 pm
Credo che quando andrò in pensione, acquisterò una vettura totalmente elettrica.
Magari da oggi ai prossimi 10 anni questo settore automobilistico sarà più efficiente.
Questa scelta perché poi farò molti km in meno rispetto ad ora.



Inviato dal mio Volvophone

Non sarà semplice sulle tue strade simili alle mie.
Qui chi ha comprato una ibrida sta "dannato", come diciamo noi. Con le salite e discese il vantaggio è quasi pari a zero. Diverso il discorso per chi abita sulla costa. Qualche anno fa il nostro Comune decise di utilizzare piccoli mezzi elettrici per la raccolta dell'immondizia. Abbandonati dopo un anno, in salita si piantavano e le batterie duravano niente. Sono mezzi fatti per andare in pianura.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: calimero - 19 Giugno 2018, 14:09:42 pm
.....sempre che tu non sia costretto a farlo prima causa blocchi del traffico che ti impediscono di viaggiare....

Non potranno bloccare tutta la circolazione. Io ho 3 auto, una moto e uno scooter, non potrei alimentarli tutti di notte se fossero elettrici. Ci vorrebbe un impianto 10 volte più potente di quello attuale. E ci vorrebbero 4 o 5 garage. Sicuramente si studieranno altre soluzioni, impossibile la riconversione al solo elettrico.
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: lazy_jack - 19 Giugno 2018, 15:07:09 pm
Tutti no, ma i diesel li vedo maluccio.
A Milano dal 2018 e in tutta la pianura padana dal 2020 (mi sembra) gli E4 non potranno circolare di giorno (spero almeno solo di giorno) per sei mesi l'anno; qualche anno ancora e toccherà agli E5 ed E6 ed in prospettiva vedo, continuando con questo tiro al bersaglio, uno stop totale ai diesel a favore di benzina (con dei limiti) gpl, metano ed elettrico in varie declinazioni.
Io che tengo le auto per molto tempo non comprerei un diesel nuovo adesso....

Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: Daniele74 - 19 Giugno 2018, 17:45:16 pm
Sono cicli commerciali appositamente pianificati a tempo debito per vendere più auto possibile anche a rate e ratine anche facendo indebitare fino all'osso chiunque come avviene con tutti i balocchi inutili di largo consumo come Tv, elettrodomestici, fanno sembrare indispensabile per la sopravvivenza del genere umano passare da un Tv qualsiasi ad uno grande come un portone e giù rate.. e' il potete dell'economia del debito..
 Altro che inquinamento, chi e' ai comandi lo sapeva anche prima come si inquina di più o di meno e usano questa leva solo nella giusta misura per vendere e per il potere.
 Vi ricordate quando misero il super bollo per i diesel poi tolto di nuovo facendo credere a tutti che fosse la manna dal celo e ora e' di nuovo il diavolo. Bisognerebbe tener duro senza farsi infinocchiare dal sistema.
 Per inquinare veramente di meno bisognerebbe smettere di far andare avanti e indietro da un continente all'altro merci e prodotti che si possono produrre in loco e rieducare le masse ad un uso più ragionevole dell energia soprattutto di quelle energie non rinnovabili anche con semplici gesti come camminare o usare la bici senza necessariamente avere un suv sotto al culo ogni momento, questo pur senza contrastare la libertà ci nessuno.


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Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: Plaza1972 - 29 Giugno 2018, 10:26:55 am
Tutti no, ma i diesel li vedo maluccio.
A Milano dal 2018 e in tutta la pianura padana dal 2020 (mi sembra) gli E4 non potranno circolare di giorno (spero almeno solo di giorno) per sei mesi l'anno; qualche anno ancora e toccherà agli E5 ed E6 ed in prospettiva vedo, continuando con questo tiro al bersaglio, uno stop totale ai diesel a favore di benzina (con dei limiti) gpl, metano ed elettrico in varie declinazioni.
Io che tengo le auto per molto tempo non comprerei un diesel nuovo adesso....

io ho sentito che a Milano il blocco dei diesel Euro4 partirà dal 2019 e che il sindaco in barba a tutte le convenzioni già stipulate e firmate ha anticipato di 1 anno(era 2020) il blocco.

Sicuramente si avranno aggiornamenti per sapere se verranno bloccati tutti gli Euro4 o solo quelli senza filtro. ::) >:(
A tal proposito, se fossero tutti, mi appresto a vendere la XC60 in altra regione che non ha queste limitazioni  ;)
Titolo: Re:La politica sbagliata di Volvo
Inserito da: FedeAWD - 29 Giugno 2018, 10:38:52 am
Sono cicli commerciali appositamente pianificati a tempo debito per vendere più auto possibile anche a rate e ratine anche facendo indebitare fino all'osso chiunque come avviene con tutti i balocchi inutili di largo consumo come Tv, elettrodomestici, fanno sembrare indispensabile per la sopravvivenza del genere umano passare da un Tv qualsiasi ad uno grande come un portone e giù rate.. e' il potete dell'economia del debito..
 Altro che inquinamento, chi e' ai comandi lo sapeva anche prima come si inquina di più o di meno e usano questa leva solo nella giusta misura per vendere e per il potere.
 Vi ricordate quando misero il super bollo per i diesel poi tolto di nuovo facendo credere a tutti che fosse la manna dal celo e ora e' di nuovo il diavolo. Bisognerebbe tener duro senza farsi infinocchiare dal sistema.
 Per inquinare veramente di meno bisognerebbe smettere di far andare avanti e indietro da un continente all'altro merci e prodotti che si possono produrre in loco e rieducare le masse ad un uso più ragionevole dell energia soprattutto di quelle energie non rinnovabili anche con semplici gesti come camminare o usare la bici senza necessariamente avere un suv sotto al culo ogni momento, questo pur senza contrastare la libertà ci nessuno.


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