collapse

* Ultimi Utenti Registrati

* Chi è Online

  • Dot Visitatori: 46
  • Dot Nascosti: 0
  • Dot Utenti: 0

There aren't any users online.

* Board Stats

  • stats Utenti in totale: 1047
  • stats Post in totale: 39408
  • stats Topic in totale: 2532
  • stats Categorie in totale: 12
  • stats Sezioni totali: 75
  • stats Maggior numero di utenti online: 671

* Post Recenti

Re:Problema malfunzionamento motore da Paolo Maurizio
[20 Marzo 2024, 21:40:08 pm]


Volvo EX30 da Paolo Maurizio
[20 Marzo 2024, 21:22:15 pm]


Problema malfunzionamento motore da Basilio
[06 Marzo 2024, 22:22:08 pm]


Pranzo di Natale 2023 - domenica 17 dicembre 2023 da Massimo Pavan
[02 Dicembre 2023, 08:26:09 am]


Ammortizzatori V71 da Andreav70
[27 Ottobre 2023, 17:35:31 pm]

* Sezioni Top

* Calendario

Aprile 2024
Dom Lun Mar Mer Gio Ven Sab
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 [19] 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

No calendar events were found.

Autore Topic: Volvo S60L PPHEV, la ibrida si rinnova  (Letto 2239 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline davideC30

  • Hero Member
  • *****
  • Thank You
  • -Given: 3
  • -Receive: 4
  • Località: mantova
  • Post: 635
    • C30 2.0d
Volvo S60L PPHEV, la ibrida si rinnova
« il: 23 Aprile 2014, 22:53:04 pm »
La novità di maggior risalto è l’adozione del nuovo motore Drive-E 4 cilindri a benzina della casa.



PRIMA DIESEL ORA  BENZINA - Proseguendo nell’ammodernamento dei propulsori sulla sua gamma, la Volvo ha messo mano anche al suo complesso sistema ibrido di potenza. Mentre sulla V60 ibrida plug-in attualmente sul mercato ha impiegato l’accoppiata diesel-elettrico, per la concept car Volvo S60L PPHEV (Petrol Plug-in Hybrid Electric Vehicle) ha fatto ricorso al suo nuovo 4 cilindri a benzina, più adatto ai mercati extra-europei. La Volvo S60L ibrida plug-in è tra le protagoniste all’imminente Salone di Pechino.
 

 
IBRIDA POTENTE - Il quattro nuovo cilindri a benzina della famiglia Drive-E adottato sulla Volvo S60L ibrida plug-in fornisce 238 CV, mentre altri 68 CV sono erogati dall’unità elettrica. Rispettivamente 350 e 200 Nm sono i valori di coppia massima. I due motori sono uniti e coordinati dall’unità ISG (Integrated starter generator). Le batterie, sistemate sotto il vano bagagli, sono agli ioni di litio. Per quanto riguarda la trasmissione, la S60L ibrida plug-in dispone di cambio automatico a 8 rapporti.
 
CONSUMA POCO - Il sistema della Volvo S60L PPHEV dispone della possibilità di scegliere tra tre modalità di funzionamento: Pure, Hybrid e Power, a seconda che si preferisca sfruttare le doti di risparmio del motore o piuttosto avere prestazioni più brillanti. Nel primo caso i risultati possono essere davvero notevoli: secondo il ciclo di omologazione europeo la S60L PPHEV segna un consumo medio di non più di 2 litri per 100 km, con emissioni di CO2 di 50 g/km.
 

 
50 KM DI AUTONOMIA ELETTRICA - Il sistema benzina-elettrico garantisce lunghi trasferimenti con risparmi economici e contenute emissioni nell’atmosfera con un’autonomia di oltre 1.000 chilometri, secondo la casa, pur con prestazioni brillanti: l’accelerazione 0-100 km/h è possibile in 5,5 secondi. D’altro canto il motore elettrico consente di muoversi con emissioni zero, cioè solo con la trazione elettrica, per 50 chilometri.
 
4x4 A RICHIESTA - La concept S60L PPHEV offre anche la possibilità di inserire la trazione integrale: premendo l’apposito pulsante in plancia, le ruote anteriori ricevono la coppia dal motore a benzina, mentre l’unità elettrica agisce su quelle posteriori. Il pacco di batterie della Volvo S60L PPHEV può essere ricaricato attraverso le normali prese di corrente di casa o dalle colonnine sul territorio. Il tempo necessario per la ricarica dipende dall’amperaggio, ma è attorno comunque alle 4-4,5 ore.
- See more at: http://www.alvolante.it



Offline davideC30

  • Hero Member
  • *****
  • Thank You
  • -Given: 3
  • -Receive: 4
  • Località: mantova
  • Post: 635
    • C30 2.0d
Re:Volvo S60L PPHEV, la ibrida si rinnova
« Risposta #1 il: 25 Aprile 2014, 14:23:14 pm »
Al Beijing International Motor Show Volvo ha presentato il concept S60L PPHEV, berlina ibrida per il mercato cinese

Destinata a entrare presto in produzione di serie, la S60L PPHEV sarà costruita nello stabilimento di Chengdu, per raggiungere una clientela desiderosa di una vettura imponente, lussuosa, solida e rispettosa dell’ambiente, valori tradizionali della casa svedese coniugati al massimo dal gruppo cinese Geely, di cui è parte dall’inizio del 2010.



Al Beijing International Motor Show (Salone Internazionale dell’Automobile di Pechino) 2014, Volvo ha presentato la concept car Volvo S60L PPHEV (Petrol Plug-in Hybrid Electric Vehicle), una ibrida con propulsore a benzina affiancato dalla unità elettrica già montata sulla V60 Hybrid già in listino. Una concept che potrebbe entrare presto in produzione, perché risponde ai gusti del consumatore cinese, che predilige le berline con passo lungo e una certa imponenza.
La S60L PPHEV racchiude tre auto in una: elettrica, ibrida e una quattro ruote motrici on demand altamente prestazionale, capace di offrire a chi la guiderà una eccellente combinazione di piacere di guida dinamico ed una sensibile economia dei consumi.
La S60L Ibrida Plug-In a benzina è dotata di un motore turbo benzina Drive-E da 238 CV di potenza massima, con emissioni di CO2 eccezionalmente ridotte, e di una unità elettrica da 68 CV con tecnologia plug-in e sarà lanciata in Cina all’inizio del 2015. Verrà prodotta nello stabilimento di Chengdu e rientra nei piani di Volvo Cars per contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle nuove tecnologie automobilistiche in Cina.



“La realizzazione di un sistema di propulsione con una potenza erogata di 238+68 CV, per un totale di 306CV, e una coppia motrice pari a 350+200 Nm, per un totale di 550Nm, grazie all’abbinamento di un’unità turbo a benzina della nostra nuova gamma di quattro cilindri Drive-E e di un motore elettrico, dimostra che l’automobile più efficiente nei consumi può anche essere la più divertente ed attraente al volante”, ha dichiarato Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Cars. “Si tratta del propulsore tecnologicamente più avanzato mai sviluppato da noi. Ci porta più vicino alla realizzazione della nostra visione per il futuro, ovvero proporre automobili con emissioni di anidride carbonica pari a zero”, ha concluso Mertens, commentando la presentazione allo stand della Volvo al Salone di Pechino.

La concept S60L PPHEV si avvale della medesima tecnologia di elettrificazione della Volvo V60 Hybrid plug-in, la prima auto ibrida ricaricabile al mondo con alimentazione diesel, che ha avuto un successo immediato nei mercati Europei.
Nella S60L, il motore diesel della V60 è stato sostituito da un nuovo quattro cilindri turbo benzina da 2 litri che fa parte della nuova gamma di motori Drive-E introdotta da Volvo Cars, come detto, che eroga ben 238 CV di potenza e 350 Nm di coppia. Gli altri componenti fondamentali del sistema di propulsione sono l’unità ISG (motorino di avviamento e generatore integrati) azionata dall’albero motore, collocata fra il motore a combustione e il cambio automatico a 8 velocità; infine il propulsore elettrico da 68 CV, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 11,2 kWh, installato sotto il piano di carico.
Il conducente della S60L PPHEV può selezionare la modalità di guida preferita per mezzo di tre pulsanti presenti sulla plancia, che permettono di impostare la propulsione e la trazione, dando alla vettura tre temperamenti diversi: Pure, Hybrid o Power.
Nella modalità Hybrid, impostata per default, le emissioni di anidride carbonica sono di circa 50 g/km e il consumo di carburante è di soli 2,0l/100 km.
In modalità Pure chi guida può anche scegliere di percorrere fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica ovvero di attivare la modalità Power, per sfruttare la potenza combinata dell’unità turbo benzina e del motore elettrico e ottenere prestazioni eccezionali grazie dando alla vettura un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi.
“Questa possibilità di scelta fra modalità di guida differenti fa della ibrida plug-in la scelta ideale per il cliente che, senza scendere a compromessi, vuole livelli minimi di emissioni di anidride carbonica abbinati al massimo piacere di guida” ha spiegato Peter Mertens. “La distanza percorribile in modalità elettrica soddisfa le esigenze della maggior parte dei pendolari cinesi”, ha aggiunto, per un’autonomia complessiva in modalità ibrida di circa 900 chilometri.
La concept car S60L PPHEV può essere ricaricata tramite una normale presa di corrente (230 V/fusibile da 6A a 16A), a casa o in un parcheggio. Il tempo di ricarica dipende dall’amperaggio. Una carica completa a 10 A richiede 4,5 ore, mentre il tempo si riduce a 4 ore con 16 A.
Premendo il pulsante AWD (trazione integrale) si attivano le quattro ruote motrici elettriche dalla risposta eccezionale. Al posto della trasmissione meccanica della potenza del tradizionale sistema AWD, la distribuzione della coppia viene gestita dall’unità di controllo centrale: alle ruote anteriori dal motore a benzina e all’asse posteriore dall’unità elettrica. Il conducente può anche decidere di risparmiare l’energia della batteria per poter sfruttare l’alimentazione elettrica al 100 per cento in un secondo momento, magari per attraversare il centro di una città a emissioni zero.
La carrozzeria della concept S60L PPHEV è verniciata di un vernice particolare, bianco perla opaco, con particolari in contrasto neri o blu nella sezione inferiore e sui cerchi a sette razze. Gli interni sono impreziositi dalla selleria in pelle marrone-nocciola, con impunture in contrasto su sedili, volante, quadro strumenti e pannelli delle portiere.
La vettura ha un aspetto sontuoso e lussuoso, proprio per accondiscendere alle preferenze degli automobilisti cinesi, cui la Volvo berlina ibrida a benzina è particolarmente destinata. La Volvo fa parte ormai da gennaio 2010 del gruppo automobilistico cinese Geely, che ne sta valorizzando i valori tradizionali di sicurezza e rispetto per l’ambiente, un tema che la casa svedese ha nel proprio DNA da sempre, insieme a quello di solidità del prodotto
http://www.horsemoonpost.com/