Per i suoi primi vent'anni, il Registro Italiano Volvo d'Epoca si è regalato un raduno, a Bologna, organizzato insieme a Club 240 e Club 480.
Volvo d'epoca, tutte insieme a Bologna, "patria" di Volvo Car Italia, sotto il segno dell'"heritage", termine che valorizza le testimonianze del passato come oggetto di autenticità del presente. E', in estrema sintesi, l'obiettivo del Registro Italiano Volvo d'Epoca, che in occasione del suo ventesimo anniversario dalla fondazione si è regalato, in questi giorni, un raduno che ha chiamato a raccolta decine di appassionati e possessori di Volvo storiche. L'evento, organizzato insieme ai Club Volvo 480 Italia e Volvo 240 Italia, è stato animato da 56 Volvo d'epoca, accompagnate nella sede di Volvo Car Italia e in un tour nelle vie di Bologna da 87 proprietari.
Fra i modelli più rappresentativi della produzione storica Volvo, il raduno ha visto la presenza di alcuni esemplari di Pv544 (il modello che per primo, in Europa, venne equipaggiato di serie con le cinture di sicurezza), della coupé P1800 (vettura che, fra l'altro, detiene il record del maggior numero di km raggiunti da una vettura con lo stesso motore: 5 milioni di km), della "Shooting Brake" 1800 Es e della berlina Amazon, "scortati" dalle più giovani damigelle d'onore Volvo 245 e Volvo 480. Siccome l'immagine Volvo detiene un posto importante nel motorsport, il meeting è stato anche l'occasione per esibire le vetture storiche di proprietà della Scuderia Volvo (affiliata ad Aci - Csai), "braccio sportivo" del Registro Italiano Volvo d'Epoca: fra queste, due P1800 Coupé e una Pv544, che vengono impiegate con successo nelle gare di regolarità più prestigiose (fra i risultati più significativi, da segnalare un primo classificato alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, due secondi posti assoluti alla Winter Marathon e un primo classificato all'Elba Graffiti).
Il raduno delle 56 Volvo storiche si è articolato, oltre che all'incontro presso Volvo Car Italia, in una sfilata lungo i viali del centro di Bologna, in una visita al Museo Ducati e, infine, in una suggestiva escursione panoramica sui Colli bolognesi.
Numerose le personalità intervenute al raduno di Bologna per i vent'anni del Registro Italiano Volvo d'Epoca: da Walter Lombardi, segretario del Registro, che ha fatto gli onori di casa e ha portato il saluto di tutti i soci del club, a Michele Crisci (presidente di Volvo Car Italia) a Per - Ake Froberg (responsabile del Dipartimento Heritage di Volvo Car Group), al videomessaggio di Ivan Capelli, che al volante della Pv544 della Scuderia Volvo ha preso parte a due edizioni della Winter Marathon.
In parallelo all'organizzazione dei meeting fra i soci, il Registro Storico Volvo d'Epoca - che ad oggi conta 900 soci - è al centro di un ampio programma di rinnovamento verso una sempre maggiore attenzione alle Volvo storiche, secondo un vasto progetto coordinato con il Dipartimento Heritage di Volvo Car Group. Un ulteriore segno del nuovo corso sarà dato anche dalla presenza in forma ufficiale di Volvo alla prossima edizione di "Auto e Moto d'Epoca" di Padova, che si svolgerà a ottobre.
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