Si capisce, si capisce...anche il tubo del giardino.
Il problema ormai è generico, la progettazione è sempre più veloce, l'elettronica sempre più complessa e gli errori più frequenti.
Una ventina di anni fa nel mondo auto si passava dal disegno alla macchina su strada in 6 anni. Adesso si fa tutto in 30 mesi o anche meno, praticamente 2 anni e mezzo. E il progetto viene anche modificato strada facendo, perchè nel frattempo la casa concorrente ha messo sul mercato uno schermo più grande del tuo o un dispositivo elettronico migliore di quello che stai per vendere. I risultati si vedono, i meccanici dicono di tenersi le macchine vecchie finchè vanno perchè le nuove non sono altrettanto affidabili. E questo vale per tutti. Il mio dentista mi ha raccontato di un suo amico che con una Mercedes Classe E di pochi giorni è rimasto chiuso in auto, causa blackout dell'impianto elettrico. Lo hanno caricato sul carro attrezzi dentro alla macchina e sono riusciti a tirarlo fuori solo in officina. Per fortuna non è successo di domenica...
E un altro mio conoscente è andato a fuoco con la Jaguar nuova in autostrada, si è salvato per miracolo. Stessi problemi avevano le Toyota con gli acceleratori bloccati, le Fiat con il servosterzo elettrico, le BMW con le turbine, le Audi con le testate dei TDI e con le pompe dell'olio, le Mercedes con gli iniettori, le VW Golf con i cambi automatici che durano meno di 100.000 km...tutti quanti con problemi che 20 anni fa non esistevano. Per non parlare delle moto, sulle quali i difetti sono molto più pericolosi.
In Italia abbiamo un sito apposito per i richiami, ognuno può consultarlo e controllare tramite il numero di telaio se la propria auto deve essere richiamata e si può controllare anche se un'auto usata è a posto, leggendo i richiami e chiamando la concessionaria o controllando il libretto di manutenzione.
Come puoi vedere, ce ne sono a centinaia e riguardano tutte ma proprio tutte le case. Solo per la Lexus ci sono 21 richiami, per la Toyota ce ne sono ben 84.
Dai un'occhiata al link qui sotto.
http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=albric