Il punto su Volvo

[calimero]

Da www.corriere.it

I piani della casa Volvo, rivoluzione nei motori.
Addio ai «grandi» diesel in cambio 4 cilindri turbo.

A fine anno debutterà anche la nuova XC90 Volvo.

La nuova strategia Volvo sui motori è tutta nelle parole di Derek Crabb, Vice Presidente Powertrain e Engineering della Casa svedese: «Per avere prestazioni elevate, non c’è bisogno di grandi dimensioni ma solo di più aria». Parole che mettono in pensione «i dinosauri», i grandi motori diesel , per far spazio a più compatti 4 cilindri di due litri turbo D4 della nuova famiglia e-drive. Oltre all’adozione del turbocompressore la novità è nell’adozione dell’inedito sistema i-Art: il ritorno di pressione di ciascun iniettore sostituisce il classico sensore di pressione, soluzione che consente di adattare in tempo reale l’iniezione di carburante nei 4 cilindri.

CAMBIO A OTTO MARCE - Una tecnologia sofisticata che trova riscontro nella prova su strada della XC60: la risposta al pedale dell’acceleratore, nonostante le dimensioni della vettura, è estremamente rapida e il nuovo motore D4 da 181 cavalli inizia a spingere già da 1.200 – 1.250 giri. Difficile trovare in basso una spinta così sulle concorrenti. A supportare il tutto, altra innovazione introdotta da Volvo, è il cambio automatico a 8 marce sviluppato insieme alla giapponese Aisin: rapido e fluido rende la guida confortevole in tutte le situazioni, anche quelle più sportive. I nuovi motori D4 (avranno potenze da 120 a 230 cavalli) hanno un significato importante anche in termini di strategia: sviluppati principalmente per l’Europa (negli Stati Uniti, primo mercato per Volvo, e in Cina, i Diesel non sono apprezzati) sono un segnale che i cinesi della Geely, proprietari del marchio svedese dal 2010, continuino a puntare sul mercato europeo.

BILANCI IN UTILE - Nel frattempo, gli investimenti di 11 miliardi di euro iniziano a dare i primi risultati: le vendite di Volvo nel 2013 hanno raggiunto le 430.000 unità con una crescita, rispetto al 2012, del 2% (in Italia -8,9% ma quota di mercato costante). L’obiettivo resta quello di raddoppiare i numeri, arrivando a 800.000 auto entro il 2020. Dati positivi arrivano anche per le casse: nel 2013, ha dichiarato Håkan Samuelsson, il presidente e ceo, «Volvo è tornata a registrare utili». La strategia a breve prevede l’arrivo della nuova XC90 a fine 2014 (al salone di Ginevra sarà mostrata la terza concept che di fatto anticiperà il 95% della vettura finale) con il nuovo family feeling del frontale. C’è poi in sviluppo la nuova piattaforma compatta dalla quale uscirà nei prossimi anni la prossima generazione della V40 e dell’inedita XC40. Non solo, secondo quando riportato dal Wall Street Journal nei giorni scorsi, sfruttando un pianale derivato da questa piattaforma, potrebbe essere lanciata in Europa una piccola del segmento B (Ford Fiesta, Toyota Yaris, Volkswagen Polo, …) con il marchio Geely.


http://motori.corriere.it/motori/tecnologia/14_gennaio_31/volvo-rivoluzione-motori-f41d19d8-8a9b-11e3-aecc-b2fa07970b97.shtml

[davideC30]

http://www.lastampa.it/2014/01/30/motori/approfondimenti/volvo-drivee-downsizing-perfettamente-riuscito-ck1hNT3DZsWOQ28aBjx98M/pagina.html

[guidopiano]

Da www.corriere.it

I piani della casa Volvo, rivoluzione nei motori.
Addio ai «grandi» diesel in cambio 4 cilindri turbo.

A fine anno debutterà anche la nuova XC90 Volvo.

La nuova strategia Volvo sui motori è tutta nelle parole di Derek Crabb, Vice Presidente Powertrain e Engineering della Casa svedese: «Per avere prestazioni elevate, non c’è bisogno di grandi dimensioni ma solo di più aria». Parole che mettono in pensione «i dinosauri», i grandi motori diesel , per far spazio a più compatti 4 cilindri di due litri turbo D4 della nuova famiglia e-drive. Oltre all’adozione del turbocompressore la novità è nell’adozione dell’inedito sistema i-Art: il ritorno di pressione di ciascun iniettore sostituisce il classico sensore di pressione, soluzione che consente di adattare in tempo reale l’iniezione di carburante nei 4 cilindri.

CAMBIO A OTTO MARCE - Una tecnologia sofisticata che trova riscontro nella prova su strada della XC60: la risposta al pedale dell’acceleratore, nonostante le dimensioni della vettura, è estremamente rapida e il nuovo motore D4 da 181 cavalli inizia a spingere già da 1.200 – 1.250 giri. Difficile trovare in basso una spinta così sulle concorrenti. A supportare il tutto, altra innovazione introdotta da Volvo, è il cambio automatico a 8 marce sviluppato insieme alla giapponese Aisin: rapido e fluido rende la guida confortevole in tutte le situazioni, anche quelle più sportive. I nuovi motori D4 (avranno potenze da 120 a 230 cavalli) hanno un significato importante anche in termini di strategia: sviluppati principalmente per l’Europa (negli Stati Uniti, primo mercato per Volvo, e in Cina, i Diesel non sono apprezzati) sono un segnale che i cinesi della Geely, proprietari del marchio svedese dal 2010, continuino a puntare sul mercato europeo.

PROPRIO ADESSO CHE HO PRESO UN D5 2400 d 6m.

MA NON POTEVANO ASPETTARE QUALCHE ANNO ANCORA !!! 

[calimero]

Guarda, io ritengo che il D5 sia davvero un gran motore e poi ha quel sound speciale che ricorda una sinfonia. Però devo riconoscere che il D4 è davvero un gran motore, ha una coppia straordinaria e sembra consumi molto meno del D5.

[guidopiano]

Guarda, io ritengo che il D5 sia davvero un gran motore e poi ha quel sound speciale che ricorda una sinfonia. Però devo riconoscere che il D4 è davvero un gran motore, ha una coppia straordinaria e sembra consumi molto meno del D5.

Allora, quasi , quasi, tra qualche anno cambio XC.