Carolina ha appena cambiato proprietario.
Che poi chiamarlo proprietario è una cosa brutta, una terminologia che non è degna del tuolo che ha avuto con me. Non sono mai stato proprietario, semmai compagno di avventure.
Incontrata per caso, presa quasi controvoglia ha portato a spasso me e la mia famiglia per quasi 5 anni dal profondo sud al profondo nord. Sempre con consumi ridicoli e costi di manutenzione vicini allo zero.
Lo so, gli ho dedicato poche attenzioni ma lei mi ha ripagato molto più del dovuto.
L'ho fatta un po' più bella con quei cerchi da 16 e la mascherina sportiva, un pò più appariscente, tacco alto e look sportivo come Olivia Newton John in Grease.
Gli ho messo un impiantino stereo più moderno, che la faceva ringiovanire.
Ci ho trasportato mobili, gatto e cane, ho viaggiato in relax con un filo di gas sull'autostrada e consumi da far male agli arabi.
Insieme siamo stati al raduno di Arezzo e poi a Rovereto e in Sicilia, tre volte a Fauglia, tanti viaggi di speranza verso Bologna e tanti di piacere verso l'Alto Adige, la Toscana, Milano, 2 volte a Roma, Rimini e tanti altri posti che non ricordo neanche più.
E' stata la prima auto guidata da mio figlio, con lei abbiamo fatto le guide prima di prendere la patente. E un paio di mesi l'ha usata anche per un lavoro occasionale di rappresentanza, visto il consumo ridicolo.
Soli 5 anni con me ma tanta storia alle spalle, tante cose da raccontare.
Da oggi è nelle mani di un giovanissimo padre con famiglia e 2 bambini.
Stamattina la telefonata, nel pomeriggio venduta.
Non la rivedrò da queste parti, se ne è andata nel capoluogo delle Marche. Ma so che è in buone mani, guardavo come era interssato, girava intorno con gli occhi illuminati. E non vedeva l'ora di guidarla. Mi ha detto che la laverà ogni Sabato.
Sono convinto che avranno molto da dirsi e nuove storie da attraversare.
Nel recinto, da una settimana, mi aspetta sorniona la Dark Lady.
Domani inizieremo una nuova avventura.
Ma questa è un'altra storia.