I nuovi sistemi che arrestano automaticamente il veicolo in caso di potenziale investimento del pedone renderebbero l'airbag inutile.
PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE - L'airbag per il pedone, lanciato in anteprima mondiale sulla Volvo V40, potrebbe non avere futuro. Non perché non assolva bene la funzione per cui è stato sviluppato, ridurre appunto le lesioni dei pedoni in caso di investimento, ma perché i sistemi elettronici di assistenza alla guida sono ormai talmente avanzati da poter evitare, in futuro, qualsiasi scontro con pedoni e ciclisti. A riportare l’indiscrezione l'australiano GoAuto che, in occasione del Salone di Tokyo, ha intervistato Lex Kerssmakers, vice presidente Volvo. Secondo quanto riporta il sito, Kerssmakers ritiene improbabile che l’airbag per il pedone possa essere introdotto su altre vetture del marchio, semplicemente perché la Volvo punta sui sistemi di sicurezza attiva. La prossima Volvo XC90, attesa nel 2015, porterà al debutto una nuova tecnologia per la sicurezza (non specificata) ma rinuncerà al pedestrian airbag.
NUOVA ACCOPPIATA - Il vice presidente Volvo ha inoltre annunciato che la XC90 sarà offerta anche in versione ibrida. Ci sarà un motore turbo quatto cilindri a benzina abbinato ad un motore elettrico posteriore per una potenza superiore ai 300 CV e una coppia di oltre 600 Nm. La giusta combinazione, secondo Kerssmakers, tra la potenza erogata (assimilabile ai V6 e i V8) e l’efficienza del carburante. Questa tecnologia ibrida plug-in (ricaricabile) potrebbe poi essere estesa su altri modelli della gamma come la Volvo V40, sebbene non nell'immediato. Attualmente la V60 è disponibile in versione ibrida plug-in che abbina il 2.4 diesel a 5 cilindri da 215 CV con un motore elettrico da 70 CV.
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