Da Fl Selenia
a. Raffreddamento
L'olio insieme ad altri sistemi interni al motore, agisce come agente di raffreddamento. Il calore generato dai pistoni durante la combustione viene trasferito alle camicie dei cilindri attraverso il film lubrificante che si trova al di sopra. Trovandosi in questa zona, l'olio trasferisce il calore. Deve quindi possedere proprietà di raffreddamento e resistere a temperature estreme.
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b. Pulizia e protezione
I residui di olio bruciato o ossidato ed i residui di combustione possono accelerare la formazione di depositi o lacche. L'olio pulendo il motore, dirige le impurità verso il filtro dove verranno bloccate. Per quanto riguarda l'azione di acidi nati dai processi di combustione, gli additivi contenuti nell'olio, proteggono le superfici metalliche.
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c. Tenuta ed impermeabilità
I segmenti dei pistoni e la camicia del cilindro devono avere una tenuta perfetta. Per questo motivo è fondamentale la lubrificazione.
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d. Riduzione dell'attrito
L'olio ha come compito quello di impedire che i pezzi mobili entrino in contatto, generando calore e causando usura, con conseguente grippaggio e deterioramento completo del motore. L'olio deve mantenere lontane le superfici.
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e. Protezione all'ossidazione
L'olio motore deve proteggere tutte le parti del motore; ha il compito di evitare la corrosione e la creazione di impurità. Uno dei fattori potenzialmente problematici nel motore è l'elevata temperatura prodotta. Un suo aumento genera il fenomeno dell'ossidazione, in seguito all'incontro delle molecole d'olio con l'ossigeno. L'olio diventa più viscoso e si sviluppano acidi e morchie. Il tutto si verifica con una reazione a catena. Gli additivi anti-ossidanti hanno il compito di ridurre questo fenomeno. Combinandosi con le molecole ossidate, impedisce loro di toccare le molecole non contagiate.
I lubrificanti sono formulati con l'unione di oli base e additivi.
Questi ultimi si dividono in due categorie: additivi AUSILIARI, che intervengono solo sull'olio (antiossidanti, antischiuma, antinebbia, demulsivi, detergenti, adesivanti, etc.) e additivi DIRETTI, che intervengono direttamente sul film lubrificante (antiusura, estrema pressione, miglioratori di scorrimento, miglioratori dell'indice di viscosità).
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f. Additivi detergenti disperdenti
In un motore che gira si generano morchie ed altri residui che formano morchie e lacche sui pistoni e su altre parti in movimento. L'olio ha l'ulteriore funzione di rendere inoffensive le particelle inquinanti, impedendo il loro raggruppamento e rendendole inoffensive attraverso la dispersione.
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g. Additivi contro l'umidità e la corrosione
Quando un litro di carburante brucia nel motore, si forma chimicamente un litro d'acqua sotto forma di vapore o gas. Se la temperatura del motore non è elevata (ad es. in inverno) il vapore può condensarsi in acqua pura nel motore, che entrando nel carter si mischia con l'olio. Ecco perché sono necessari additivi che rendano inoffensiva l'acqua per il motore.
Durante la combustione, si formano prodotti acidi che fuoriescono normalmente con i gas di scarico. E' un problema relativo soprattutto ai motori diesel. Mischiandosi eventualmente all'acqua nel carter, si verificherebbe la formazione di acidi puri che causerebbero un'elevata corrosione. L'olio deve apportare nel motore una riserva di alcalinità per neutralizzare gli acidi che vi si formano.
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h. Diluizione
Il combustibile inoltre, durante il periodo invernale e su tragitti brevi, può condensare e causare grossi problemi al motore scendendo nel carter ed alterando l'olio.
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Manuale Tecnico - © FL Selenia S.p.A.