Drive-E: i nuovi motori Volvo
Annunciati un benzina e un diesel entrambi 2.0 a 4 cilindri, con potenze da 120 a 306 CV. Già disponibili dall'autunno.
TANTE SOLUZIONI CON DUE BLOCCHI - La Volvo ha presentato ufficialmente la nuova generazione di motori Drive-E, che fino ad ora venivano indicati con la sigla VEA (Volvo Engine Architecture). Nome nuovo a parte, si tratta di due linee di propulsori a 4 cilindri, a iniezione diretta di benzina e turbodiesel. Entrambi i motori hanno la medesima cilindrata di 1969 cc. Grazie al ricorso alla a vari gradi di sovralimentazione è previsto che la gamma Drive-E possa rispondere a tutte le esigenze di potenza della gamma Volvo.
Il motore diesel.
CONSUMI RIDOTTI - La Volvo ha comunicato che i motori Drive-E a benzina saranno prodotti in varianti con potenze da 140 a 306 CV, mentre i turbodiesel andranno da 120 a 230 CV. In pratica le due famiglie di motori vanno a sostituire otto unità, cancellando i 5 e 6 cilindri impiegati attualmente. E rispetto a questi propulsori più frazionati assicurano consumi più contenuti mantenendo prestazioni elevate. Secondo la Volvo il risparmio possibile varierà dal 10 al 30%.
SUPER TECNOLOGICI - A rendere possibili tali risultati sono diversi elementi. Nelle unità a benzina pesa l’iniezione diretta, assieme alla sovralimentazione; in alcuni casi anche attraverso l’impiego di compressore volumetrico e turbo sulla stessa unità. Un lavoro particolare è stato poi compiuto in tema di riduzione degli attriti, adottando per gli alberi a camme un sistema di azionamento su cuscinetti a sfera. Altro intervento particolare è stato compiuto per ottimizzare il raffreddamento, in maniera da far funzionare il motore sempre alla temperatura ideale; a ciò provvede una pompa elettrica gestita elettronicamente. Quanto alla distribuzione, è previsto che le valvole funzionino comandate da un sistema di fasatura variabile continua.
Il motore a benzina abbinato al nuovo cambio automatico a 8 rapporti.
CILINDRI OGNUNO PER SÉ - Caratteristica invece dei motori Volvo Drive-E turbodiesel è la gestione dell’iniezione con il sistema Volvo i-Art, che provvede a gestire la pressione di iniezione, che è di 2500 bar, cilindro per cilindro e non nel common rail per i quattro cilindri. In pratica ogni cilindro è dotato di una propria centralina che monitora la combustione in continuazione, intervenendo per fornire sempre l’ottimale quantità di carburante.
UN CAMBIO A 8 MARCE - La Volvo ha comunicato che i nuovi motori saranno utilizzabili anche in abbinamento a motori elettrici per soluzioni ibride. La produzione dei propulsori Volvo Drive-E è stata avviata negli stabilimenti Volvo di Skövde, in Svezia. Lo sviluppo ha avuto pure una fase sportiva: il motore delle Volvo protagoniste del campionato WTCC del 2011 erano motorizzate con la tecnologia dei propulsori Drive-E. Nell’illustrare la nuova generazione di propulsori la Volvo ha anche annunciato una nuova trasmissione automatica a 8 marce che sarà utilizzata in alternativa al cambio manuale a 6 marce.
SU QUALI MODELLI? - Da questo autunno le S60, V60 e XC60 (nella foto di apertura della notizia) saranno disponibili con i due nuovi motori. Il 2.0 benzina in due versioni: il T6 con 306 CV a 5700 giri e 400 Nm di coppia tra 2100 e 4500 giri e il T5 con 245 CV a 5500 giri e 350 Nm di coppia tra 1500 e 4800 giri. Il 2.0 diesel, per ora nell'unica versione denominata D4, con 181 CV a 4250 e 400 Nm di coppia tra 1750 e 2500 giri. Il T5 e il D4 saranno disponibili anche sulle Volvo V70, XC70 and S80.
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