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Autore Topic: I guasti frequenti: la frizione  (Letto 3143 volte)

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Offline davideC30

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I guasti frequenti: la frizione
« il: 30 Agosto 2013, 09:48:40 am »
Ci addentreremo ora nel campo dei guasti meccanici. E' un settore che nel corso degli ultimi anni è ridotto ormai si e no al 20% dei guasti veri e propri, ormai il grosso dei problemi è elettronico. Fino all'avvento delle auto Euro 1 il campo dei guasti elettrici (l'elettronica era poca e semplice) si limitava alle puntine/calotta/condensatore fuori uso per consumo dei pezzi, a problemi dinamo/alternatore/motorino limitati perlopiù alle spazzole mangiate dall'usura, il resto era pura e semplice meccanica fuori uso per imperizia o usura o difetto di progettazione.

Il primo dei guasti di cui parleremo riguarda la frizione. Generalmente durava sui 60/80.000 km , qualcuno più fortunato arrivava sui 100.000 Km.

Oggi praticamente, se non succedono problemi meccanici, è facile demolire l'auto con 200 e passa mila km ed avere ancora la frizione originale. Anche se i materiali attuali sono enormemente migliorati la frizione teme ancora i guidatori della domenica, cioè quelle persone (maschi e femmine) che guidano col piede sinistro appoggiato sul pedale frizione. Oggi è difficile che se ne accorgano perché i cuscinetti reggispinta lavorano sempre a contatto dello spingidisco e non più sotto la pressione del pedale, ma negli anni passati cominciare a sentire sui 20.000 km un reggispinta rumoroso era facile, dopo un po' il reggispinta spirava e bisognava sostituirlo insieme col disco, spingidisco e una "leccatina" al volano in rettifica.

Oggi a meno di errori di montaggio in fabbrica i problemi della frizione sono causati da errori umani e poi da qualche paraolio, ma la causa umana è preponderante. Dico paraolio, e intendo sopratutto quello sull'albero motore lato volano.

Perché proprio lui? Perché capita con una certa facilità che chi non porta l'auto in officina per sostituire l'olio e magari si affida alla sua manìa di smanacciare o a qualche amico praticone, o si fa rifilare dal benzinaio 1 litro di olio perché "il livello è al minimo dottò, che faccio aggiungo?" si trovi nei guai senza saperlo.

So di alcuni, per essere stato presente, che costoro ne hanno combinate di tutti i colori con l'olio motore, cose tipo ficcare dentro al motore di una Punto 8 litri diconsi otto! di olio e venirmi a dire : ma quanto olio portano le Fiat (cercava di vedere il livello dal tappo come se fosse il vaso espansione del radiatore), oppure sostituire l'olio di marca con altro figlio di genitori ignoti ma "economico", ultimo il soggetto che aveva messo 11 litri in una vecchia Fiesta e ancora non era neanche al minimo (Il tappo sulla coppa era un optional come il suo cervello).

Bene sapete cosa causano queste "follie"? Fanno sì che il livello dell'olio nella coppa sia sopra il massimo (basta mezzo litro di troppo) e il paraolio inizi a trasudare olio lentamente e dopo un migliaio di km si e no l'olio arrivi, per effetto del vortice nella campana del cambio, sul disco e lo imbratti. Qualche goccia di olio il disco riesce a sopportarla e se uno si accorge dell'eccesso, e riporta a livello l'olio, la frizione è salva, ma se non fa niente addio disco, inizia a slittare e tanti saluti a 500/1000 €; questo perché i motori attuali praticamente non consumano olio e quell'eccesso è impossibile da smaltire. Se invece l'olio è quello da 3 cent al litro, oltre che problemi di lubrificazione di tutto il motore si può salutare il paraolio che si rovina in pochi km e anche la frizione perché allora il paraolio perde di brutto.

Si inizia con qualche slittata in partenze a pieno carico o in salita e si finisce in officina.

Se invece ci si ficca un paio di litri di troppo, oltre ai problemi al gruppo frizione i consumi vanno alle stelle (l'olio in eccesso assorbe un mare di energia frenando l'albero motore) e in qualche caso si possono causare seri problemi alle bielle e ai pistoni che sbattono su una superficie incomprimibile.

Insomma se di certe cose non siete pratici non vi buttate a capofitto. E occhio al furbetto che vi vuole rifilare un litro di olio. Ogni tanto fate una visita dal vostro meccanico di fiducia e fatevelo guardare da lui il livello, eviterete un mare di problemi.