Girano Volvo per casa e dopo la V50 Polar Plus mettiamo alla prova una più recente V70 ultima serie in versione Momentum, motore D4 da 181 CV e cambio Geartronic 8 marce, automatico e sequenziale.
Premetto che non amo le automatiche e speravo che, guidandone una per un po' di chilometri, potesse sbocciare un feeling. Non è andata così, anche se le disprezzo un pochino meno e apprezzo alcune comodità.
Ma partiamo dall'inizio.
L'auto in questione è molto bella, V70 ultimissima serie, anno 2016, colore nero Zaffiro che in alcune situazioni tende al blu, come la V70 II che uso abitualmente.
Il listino dell'epoca era di 49.000 euro più circa 3.000 euro di accessori quali sedili riscaldabili, portellone elettrico, parabrezza riscaldabile, vernice metalizzata e altro ancora.
L'auto dispone anche di interni in pelle totale, palette al volante per il cambio e navigatore Il motore è il nuovo VEA 2.0 da 181 CV.
Salendo in macchina ci si ritrova in un ambiente davvero confortevole e spazioso come pochi altri. Come in tutte le Volvo la posizione di guida è pressochè perfetta, tutti i comandi sono al posto giusto, i sedili sono ineccepibili anche se l'interno in pelle crea seri problemi di temperatura lasciando l'auto sotto al sole (per giunta auto nera e pelle nera). Il clima (bizona) però è molto efficiente e in un attimo sistema le cose.
La strumentazione digitale è settabile in tre modalità, sport (rossa), eco (verde) e classic (bianca). E tutta la macchina è comunque programmabile in molte funzioni, chiusura automatica degli specchietti, accensione fari a distanza e molte altre possibilità. Ci sono anche i comandi vocali per radio e navigatore.
L'impianto stereo è completo e di buona qualità, comandi vocali, visualizzazione delle stazioni, del brano e dell'autore nel bel display centrale. Presa AUX e USB, lettore CD...insomma non manca niente.
Accendiamo il D4, anche qui con un minimo di scetticismo, provenendo dal D5 che rimane uno dei migliori motori mai prodotti da Volvo e non solo.
Le vibrazioni al minimo sono praticamente assenti, il motore è davvero silenzioso e scoprirò che lo sarà anche in marcia e soprattutto in autostrada, quando prevale il rumore degli pneumatici rispetto ad ogni altro.
Si parte.
Il cambio automatico ad 8 marce funziona egregiamente. Non ci sono scossoni tra un rapporto e l'altro, in scalata nemmeno si sente e tiene il motore sempre in coppia.
Quindi voto 10, se non fosse che non amo questo tipo di cambio.
Non lo amo per l'effetto autobus in accelerazione, anche se in questa macchina si sente pochissimo. E non lo amo anche per la totale assenza di freno motore, cosa che io uso moltissimo, anche se con le palette, o agendo sulla leva, qui si può risolvere in qualche modo. In ogni caso il consumo freni per chi usa l'automatico è più rapido di chi utilizza il manuale. Si apprezza notevolmente la comodità in coda o comunque nell'utilizzo in città.
Il motore spinge molto, anche se il sound non è quello del D5. Sempre pronto in ogni situazione anche grazie alla grande coppia di 400 Nm ben sotto i 2000 giri.
Il D5 ha una curva diversa, forse spinge anche prima e con un vigore simile. Ma al D4 non manca certo brillantezza. E soprattutto consuma pochissimo.
Di norma si viaggia sui 5.7 - 5.8 litri per 100 km ma sono sceso anche a 5.4.
Che per una macchina che pesa 1.700 kg di omologazione non è proprio male, considerando anche il clima sempre acceso.
L'auto è sempre molto agile, nonostante la stazza e la lunghezza di 481 cm.
Il diametro di sterzata è ridotto (e qui la serie III è molto migliore della II) e si parcheggia in spazi ristretti anche grazie ai sensori anteriori e posteriori con disegnino sullo schermo.
In strada è sempre sicura ed ha una giusta taratura delle sospensioni. La mia V70 II è più ondeggiante (anche a causa dei suoi 243.000 km) ma allo stesso tempo più rigida sui dossi, a causa della spalla 45 dei pneumatici. Qui si vive con maggior comfort mantenendo una buona precisione di guida. A proposito, la servoassistenza variabile funziona egregiamente e lo sterzo non è mai troppo pesante o troppo leggero.
Riepilogando, a mio parere è davvero una grande auto, comoda, spaziosa, brillante e che fa comunque la sua figura in strada, non è raro vedere gente che si gira a guardarla.
Attualmente viene venduta a 24.500 Euro dal concessionario, probabilmente anche a meno. E ha solo 41.000 km. Tutto sommato può essere un buon affare.