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Autore Topic: Con le gomme invernali frenate più lunghe d'estate  (Letto 2485 volte)

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Con le gomme invernali frenate più lunghe d'estate
« il: 30 Agosto 2013, 07:38:39 am »
Da Sicurauto

In estate arrivano puntualmente i consigli per affrontare il viaggio in sicurezza verso le località di villeggiatura. Da anni la società Autostrade per l'Italia, con il calendario delle partenze intelligenti, con quello delle date con i bollini di vario colore, la Polizia Stradale, l'Anas, l'Aiscat, Carabinieri, Guardia di Finanza, ma anche l'Assogomma intervengono, in modo ammirevole, per rendere il trasferimento in auto il più sicuro possibile. Non usate il cellulare quando siete al volante, rispettate i limiti di velocità, se siete stanchi fate una sosta ristoratrice, non caricare eccessivamente l'auto, non alzate il gomito e occhio alle gomme.

IL 12% NON HA GOMME CONFORMI - A Roma sono stati illustrati i risultati della campagna di controlli effettuati dalla Polizia Stradale, dal 10 al 21 giugno, in collaborazione con Assogomma (Gruppo Produttori Pneumatici) e Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici). Sono emersi dei dati che allarmano nelle 100.000 verifiche svoltesi in sette Regioni e 41 province. Il 12% delle 7.000 auto controllate (850 vetture) hanno presentato una "non conformità" riferita alle gomme. Un dato che traguardato su 37 milioni di auto vorrebbe dire che circa 4,5 milioni e mezzo di auto presenta irregolarità nelle gomme.

GOMME INVERNALI ANCHE IN... ESTATE - La percentuale di gomme invernali montate, durante i controlli in giugno, ha registrato punte del 22,5% in Abruzzo con maglia nera a Sondrio (27,6%). Se in inverno il miglior equipaggiamento per circolare è di utilizzare pneumatici specifici, in estate vanno impiegate gomme estive. Un test organizzato a Bologna nell'ambito di Autopromotec, in maggio, ha evidenziato come con temperature calde la gomma estiva riduce lo spazio di frenata su asfalto asciutto fino al 25% rispetto all'omologo invernale, mentre su bagnato la differenza di spazio di frenata arriva fino al 18% rispetto all'invernale. Da sconsigliare tassativamente l'equipaggiamento misto, cioè due gomme invernali sull'asse di trazione e due estive nell'altro. A riguardo c'è una Direttiva ministeriale del 16 gennaio 2013 che prescrive "l'impiego omogeneo su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza sul fondo stradale".

PNEUMATICI LISCI, DANNEGGIATI O NON OMOLOGATI - La percentuale di gomme lisce è stata riscontrata nel 2,7% del campione ma con percentuali che salgono al 5,5% in Calabria (con punte a Reggio Calabria del 7%, a Teramo del 6% e a Vibo Valentia del 5,8%. Quella delle gomme danneggiate si è ridotta del 3% ma Cosenza (8,7%), Mantova (8%) e Reggio Calabria guidano una classifica "nera". Le gomme, infine, non omologate si è fermata al 2% ma stranamente è al nord che le utilizzano maggiormente (Como 6%, Brescia 5,4% e Novara 4,9%). Va osservato che nelle auto con una anzianità superiore ai 10 anni le quantità di gomme lisce, danneggiate o non omologate è doppia rispetto a quelle con età comprese tra i 5 e i 10 anni e addirittura si quadruplica rispetto a quelle fino a 4 anni. "La ricerca nel risparmio, favorisce la crescita di soluzioni di ripiego che possono causare rischi per la sicurezza stradale - ha osservato Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma - e questa è una delle ragioni che sta alla base dell'aumento di gomme non omogenee per asse che dal 3,2% passa al 5,5% con punte del 10,5% in Abruzzo e di quasi l'8% in Calabria e Sardegna. Questo tipo di non conformità raggiunge valori più elevati a Teramo (16,9%), Alessandria (12,25%) e Oristano (13.9%)". La legge prescrive che gli pneumatici sullo stesso asse devono essere identici in tutto e per tutto: marca, modello, misure e caratteristiche prestazionali. Questa prescrizione giuridica, soggetta ad ingenti sanzioni pecuniarie, nonchè al ritiro della carta di circolazione, e all'invio della revisione ha un preciso mandato, quello di salvaguardare il corretto funzionamento del veicolo. "E' importante che ogni veicolo monti gomme conformi per non compromettere la sicurezza alla guida e non incorrere in sanzioni - ha spiegato Vittorio Rizzi, Direttore del Servizio Polizia Stradale - e non tutti sono a conoscenza che è sanzionabile la circolazione con gomme il cui battistrada abbia uno spessore inferiore a quello previsto dalla legge o che presenti tagli o incisioni. La cura delle gomme deve diventare un fattore di coscienza sociale".

ACI, BATTISTRADA AI RAGGI X - Ecco come l'Automobile Club d'Italia fa i raggi X alle gomme: la profondità degli intagli del battistrada per legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su tutta la superficie. Ma questo è un valore limite, che non assicura le migliori prestazioni soprattutto su terreno bagnato. Una gomma leggermente sgonfia peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo insicuro sul bagnato. La pressione normale di esercizio è indicata sul libretto d'uso; se il veicolo è molto carico e si prevede un viaggio lungo, è opportuno aumentarla leggermente sempre seguendo le indicazioni della Casa. Tagli e lacerazioni sui fianchi dello pneumatico possono essere pericolosi se hanno intaccato le tele della struttura. Cambiatelo senza esitazioni. Ricordate che uno pneumatico nuovo, appena montato, necessita di almeno un centinaio di km di rodaggio e di stabilizzazione prima di fornire il meglio delle proprie prestazioni. Per i primi 100 km, quindi, guidate piano. Le deformazioni ed ammaccature del cerchione producono vibrazioni allo sterzo, possono contribuire al distacco dello pneumatico, fanno sfuggire l'aria negli pneumatici tubeless (senza camera d'aria). Una accurata ribattitura può eliminare l'inconveniente, ma questa non è possibile su alcuni tipi di cerchioni in lega.

PRIMA DI PARTIRE CHECK GRATUITO PER PRESSIONE - In occasione delle partenze estive, o di weekend o di lunghi viaggi, presso i 5.000 rivenditori specializzati di Assogomma e Federpneus, è possibile, in modo gratuito, gonfiare gli pneumatici ed effettuare un controllo visivo sulle condizioni delle gomme.

PIANO VIABILITA' ITALIA, GIORNATE SENZA BOLLINO NERO - Quest'anno non sono previste giornate a bollino nero e la maggiore intensificazione del traffico è attesa a partire dall'ultimo week end di luglio. Previsioni di traffico, cantieri aperti ed eventuali percorsi alternativi, informazioni specifiche per chi è diretto in Slovenia e Croazia ed altro ancora nel documento messo a punto da Viabilità Italia, il Centro di coordinamento nazionale del ministero dell'Interno per le emergenze di crisi e pubblicato sul sito Polizia di Stato. In un video, la dottoressa Delfina Di Stefano, del Servizio Polizia stradale, presenta il documento che contiene una serie di informazioni necessarie a chi deve mettersi in viaggio per le vacanze, un valido strumento di consultazione utile per favorire partenze consapevoli garantendo la sicurezza degli spostamenti. La Polizia Stradale sorveglierà 6.500 km di rete autostradale e oltre 450.000 km di rete ordinaria. Per l'esodo e il controesodo (luglio-settembre) saranno impegnate 1.500 pattuglie per il rispetto delCodice della Strada e per garantire una circolazione all'insegna della sicurezza.

TUTOR OTTIMO DETERRENTE, PRESTO ATTIVI 24 ORE Su 24 - "I tutor in autostrada hanno finora assolto molto bene alla funzione di deterrente". Lo ha detto Vittorio Rizzi, Direttore Polizia Stradale. Nel 2012 il sistema di tutor sulla rete autostradale italiana è rimasto attivo per il 38% in più rispetto all'anno precedente, ma le sanzioni per eccesso di velocità sono diminuite del 29%. Questo sistema di controllo della velocità media, quindi, funziona come arma preventiva, tanto che sempre nel 2012 gli incidenti in autostrada sono calati del 22% e la mortalità si è quasi dimezzata. A un anno dall'introduzione del sistema tutor Sicve, il 23 dicembre 2005, l'incidentalità diminuì del 22%: la velocità si confermò il principale fattore di rischio di incidente. Il tasso di mortalità è diminuito del 50% nel primo anno di utilizzo e quello relativo ai feriti del 34%. I dati rimarcano che al 31 dicembre 2012 la copertura del territorio prevedeva 318 portali, su 235 tratte, per oltre 2.900 km di autostrada controllati. I risultati forniti dalla Polizia Stradale hanno visto i dispositivi in azione, dal 2005 alla fine del 2012, per 1.704.301 ore con 3.108.548 violazioni accertate. La novità di questi giorni è che presto i tutor saranno attivi 24 ore su 24 grazie a una nuova sala di controllo della Polizia Stradale, organizzata in un centro a Settebagni (Roma).