Geely primo azionista Daimler

[emiv60]

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/02/23/geely_daimler_i_cinesi_diventano_azionisti_di_maggioranza_di_stoccarda.html

Questa notizia potrebbe creare una condivisione di piattaforme e motori tra Volvo e Mercedes creando maggior opportunità per la casa svedese.

[Daniele74]

Ma non c'è più una casa automobilistica genuina, sono tutte spezzettate anche la gloriosa Niva mi sembra sia mezza americana, le francesi forse hanno conservato un po' di identita almeno in parte la Peugeot e' ancor un pe francaise, qualche piccola inglese tipo Morgan e Caterham.. certo noi non possiamo che star zitti dopo aver abbandonato e denigrato magnificenze come Lancia, AlfaRomeo e la stessa Fiat, la Lamborghini.. ma non solo... che peccato


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Daniele74]

Eh vogliono appiattire tutto, creare due o tre colossi mondiali dell'industria dei veicoli e magari come sogna il Marchionne un motore in comune tanto per loro gli automobilisti non ci capiscono nulla basta apparenza e infotrainement, dobbiamo diventare delle brave formichine da spremere per campare questi delinquenti e anche quelle leggi discriminatorie che tanto vi garbano per le vs battaglie tra benzina e diesel sono il preludio di un trend ultra appiattimento della libertà  eppure la storia insegna, quando c'erano decine di milioni di persone a 20 gradi sotto zero ad aspettare l'autobus e quattro gerarchi con la collezione di RollsRoyce ma nessuno ne fa' tesoro siamo ancora qui cechi a fare pretesti e battaglie elettorali tra guelfi e ghibellini e intanto ci comprano tutto, e la cosa che anche i tedeschi si siano fatti inchiappettare la dice lunga.
 Anche i colossi dei camion Volvo e di conseguenza ex Renault V.I. si sono comprati e molto e' dovuto al fatto che non ci siano leggi a tutela, tanto chi e' deputato a tal compito ha già una ottima rendita e pensione garantita quindi poco gli interessa, anzi..
 E ritornando alle auto avete notato che appunto la Alfa Fca potrebbero avere pure un marchio di una casa di oltre oceano o orientale che poco cambierebbe, andrebbe bene lo stesso, importante che abbiano la connessione, aria condizionata e cambio automatico, ma pensate invece a cambiare il marchio ad una vera Alfa Romeo del passato, sarebbe improponibile, ma pure Volvo aveva un carattere proprio e assolutamente distintivo, ma mica 50 anni addietro, pure la serie 70 recente se vogliamo, ma se ci riuscivano prima perché col mega progresso ioertecnologico non ci si riesce più ? Semplice, per quanto ho scritto sopra, possibile che Alfa, Fiat ecc..  non sappiano creare nulla di caratteristico, di autentico se non andare a scimmiottare qualche linea del passato e usurpare i nomi di vere icone automobilistiche come Giulia, 500, Flavia ecc... e non mi si venga a dire che non ci sono più i creativi e designer e progettisti all'altezza perché in Italia ne abbiamo anche troppi, e neppure che non si può creare più come una volta perché erano periodi di artigianato dell'automobile, no, attenzione non ho fatto confronti con gli anni '30 bensì col dopoguerra avanzato dove si trattava già di industrializzazione e atomibilismo di massa con incrementi a cifra doppia rispetto ad oggi.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[calimero]

Mercedes ha un capitale molto frammentato. Non esiste un grande azionista ma molti piccoli proprietari. La Geely ha agito con furbizia, se non sbaglio è azionista di maggioranza con poco più del 10%.
In ogni caso il mondo dell'auto viaggia sfruttando sinergie di ogni tipo. Prima erano solo ammortizzatori, freni, centraline, strumentazioni ecc. prodotte da fornitori esterni alle case e poi distribuiti un po' a tutti. Adesso si condividono motori e pianali.
Alla fine è un bene per tutti, aumenta la produzione di un componente, aumenta la sua affidabilità, la reperibilità dei ricambi e diminuiscono i costi.
Certo, sparisce la personalità di un marchio rispetto ad un altro, anche se Geely con la casa svedese ha lavorato bene, lasciando piena libertà nel design e nella progettazione relativa alla sicurezza, oltre alla continuità di produzione negli stabilimenti storici.
Volvo ha messo in atto strategie produttive molto avanzate, sul modello VAG e anche migliori. Con 2 pianali si fa tutta la gamma, con un motore a 4 cilindri si producono benzina e diesel di diverse potenze. Sulla stessa linea, togliendo un cilindro, si produce il 1.5 che va bene per la fascia più bassa e si integra nella struttura ibrida. Le componenti elettroniche sono simili per tutta la gamma. Questo permette ad una piccola casa che produce solo 500.000 auto di sopravvivere.
Le sinergie con Mercedes potrebbero migliorare tutti questi aspetti.