Fiera di Padova 2017

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E anche quest'anno la fiera di Padova è andata.. come sempre con i suoi modelli particolari e difficili da vedere altrimenti anche ai raduni, i prezzi pazzi, anche se il rallentamento del mercato dovuto alla bolla speculativa comincia in qualche caso a calmierare i prezzi di chi vuole realmente vendere, oltre che con tutto quel corredo di esperienze umane che sempre queste manifestazioni si portano dietro.
Da parte mia ho fatto la scelta di diluire la partecipazione in due giorni, di cui uno lavorativo e ne sono felice: venerdì era decisamente più facile visitare gli stand e fermarsi a parlare senza la ressa del sabato e ne ho approfittato per pensare un po' a me e alle mie passioni, con una prevalenza per il mondo Porsche: fatto acquisti di abbigliamento "Gulf/McQuinn style" e un paio di libri, uno appunto sulle auto e le moto di "The King of Cool" e l'altro sulla storia di Porsche del grande Stefano Pasini, giornalista e scrittore italiano (oltre che stimato medico oculista) fra i più titolati a livello mondiale su Porsche e Lamborghini. Sono poi passato a trovare gli amici del forum Porschemania, una realtà privata di appassionati simile alla nostra e quelli invece "ufficiali" dello stand Porsche Italia e dei registri storici.. ma visto che lo stand era esattamente di fronte a quello Volvo non ho potuto fare a meno di passare comunque per un saluto a Gianluca Fabbri e la mitica segretaria Elena, vero angelo custode dei soci del Registro Storico.
Andata e ritorno in treno venerdì con poca spesa e tanta resa  visto che la fiera dista dalla stazione una decina scarsa di minuti a piedi.

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Sabato invece sono andato con la fida 940 facendo il viaggio insieme al boss che era in compagnia del fido Stefano B. con il papà e di un altro amico con il figliolo, partiti con calma senza fare l'alzataccia e arrivati verso le 11.30.. un po' di giri per trovare parcheggio perchè i più vicini erano già pieni e i vigili hanno chiuso uno svincolo e ci hanno dirottati al parcheggio coperto "Cittadella" a circa 500metri dalla Fiera.. per l'occasione biglietteria automatica disattivata e l' "omino" che ci ha fatti entrare ci ha detto in modo un po' sibillino di entrare e poi all'uscita ci avrebbe detto la tariffa 
Appena entrati un giro nella sezione ricambi e poi siamo partiti con la visita ai vari padiglioni di auto in vendita a cominciare dalla sezioni privati, non senza sorprese che sfioravano il tragicomico: Alfa 6 totalmente da riverniciare, interni sgualciti e fioriture di ruggine ovunque intorno a tutti i vetri (e presumibilmente marcia pure di fondi viste le condizioni) a 8000€  e poco più in là invece una splendida Alfa 2000 berlina in perfette condizioni a 15.500 trattabili (prezzo assolutamente onesto per il modello, un amico ne pagò 14 un paio di anni fa per una bella ma con interni rifatti di fantasia.. in alcantara.. quindi pure antistorici  ), sempre nella sezione privati una bella Porsche 911SC Targa 188CV a 38.000€.. nel settore rivenditori professionali due equivalenti per anno, allestimento e condizioni a 55 e 60k.. viene da chiedersi se è scemo chi vende a 38 o disonesto chi vende a 60.. 
Come Volvo non molto: una PV544 con targa straniera (mi pare inglese..) preparata per gare storiche con il cartello "Sold", una Amazon P121, monocolore, messa peggio di King oh The Road  a 12.000 e una bella 780 turbo benzina nera con interni beige in condizioni più che accettabili senza indicazione del prezzo (ho notato che quest'anno è aumentata molto la brutta abitudine di non esporre i prezzi), mi hanno riferito di una P1800S chiara con cofano motore con modifiche di fantasia  ma per fortuna  non l'ho vista.. il mio animo talebano ne avrebbe sofferto 

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Dopo un immancabile pranzo a base di "panino onto" e birra  abbiamo continuato il giro nei vari padiglioni fino a recarci in visita ufficiale allo stand Volvo, dove ad attenderci stavolta abbiamo trovato oltre agli immancabili Gianluca ed Elena anche Giuseppe Rovere, meccanico ufficiale della scuderia e il pilota Leonardo Fabbri (anche lui come Giuseppe iscritto alla nostro gruppo fb) con entrambi i suoi navigatori: il fido Vincenzo Bertieri con cui fa le gare di regolarità classica e la mia concittadina Sonia Cipriani con cui corre nelle gare del Progetto M.I.T.E.
http://www.progettomite.com/it/?id=16
Come sempre allo stand Volvo tanta simpatia, cortesia e grande disponibilità nel metterci a conoscenza delle linee guida e delle nuove iniziative sia di Volvo Car Italia che del Registro Storico, insieme a Luca e poi anche a Simone Palese, frequentatore del nostro gruppo fb ma anche moderatore del Volvoclub, abbiamo avuto una interessante chiacchierata proprio con Gianluca Fabbri che ci ha anticipato delle chicche che riveleremo a tempo debito sia per i fruitori dei club che dei possessori di Volvo storiche molto interessanti che confermano il grande impegno che Volvo sta dimostrando verso i suoi clienti 



Ad un certo punto Luca si è sganciato per andare (immancabile appuntamento per il nostro detailer di fiducia ) allo stand de La Cura dell'Auto e poi tornare alla base, mentre io ho poi atteso proprio allo stand Volvo gli altri amici che sapevo venire anche in fiera: Claudio Betto, Emilio Tollio, Maira Agostini che è passata con il suo compagno per un veloce saluto  e i Pedretti papà e figlio, proprietari della bella P1800S ex Walter Lombardi che era esposta nello stand dopo essere stata una delle star anche dell'esposizione al Valentino, oltre alla famiglia Vaselli al completo dalla Toscana (ricordo che Emiliano è l'amico che ci organizzò la visita al Museo Piaggio in occasione del Raduno 2016 a Fauglia).

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Chiuse le porte della Fiera ci aspettava la seconda parte della giornata: a parte Emiliano e signora che hanno preferito mangiare qualcosa in fiera e poi tornare in albergo per meglio gestire il vivacissimo erede  con gli altri ci siamo spostati presso la location deputata alla cena, non senza una piacevole sorpresa.. giunto al parcheggio, ormai semivuoto, ritrovavo il signore che ci aveva fatti entrare, che mi diceva di ritornare verso la cassa invece che seguire le indicazioni per l'uscita che mi avrebbe aperto la sbarra di ingresso per farmi uscire. Arrivato quindi in cassa ecco la sorpresa.. non avendo preso né biglietto né un fantomatico gettone all'ingresso (forse perchè arrivati tardi e dirottati lì dai parcheggi solitamente deputati a servire la fiera? Questo aveva l'aria di essere in ristrutturazione avendo zone, come appunto verso l'uscita, delimitate dai classici nastri biancorossi) mi hanno detto che non potevano farmi pagare e di uscire pure  quindi rotta verso la birreria/stube/pizzeria Spiller, particolare e caratteristica in quanto ricavata dalla pregevole ristrutturazione di un'antica fornace che fino a pochi anni fa versava in triste stato di abbandono..
http://www.spillerbirrerie.it/il-primo-locale/
Qui ci hanno raggiunto Manuel e Sivia e gli immancabili Paolo e Francesca che pur non venendo in fiera non hanno voluto mancare alla cena, peccato solo che non abbia potuto essere dei nostri Alex.



Come sempre anche se non eravamo in tanti la compagnia è stata comunque ottima, la serata è passata allegramente fra ottimo cibo, chiacchiere non solo automobilistiche e allegria.. il tempo è volato come sempre quando ci si diverte e in un attimo ci siamo trovati a cavallo di mezzanotte a finire di discorrere al parcheggio ammirando le ben amalgamate V60, V40 e 940 prima dei definitivi saluti.

[VOX]

Grazie Lamby, per il reportage e per il tuo impegno nelle relazioni esterne da vero mio braccio destro.
Premesso questo, ero in forse sino al ultimo minuto del venerdi sera sul scendere o meno e ero piu per il no.
Fra lavoro, pensieri e quant' altro ultimamente arranco...
Ma alla fine ho deciso di scendere in fiera rinunciando alla compagnia per poter aver qualche ora in piu per la mia famiglia.. caspita ultimamente cosa rara anche questa e ho detto tutto!

[VOX]

La scelta è ricaduta come dicevo sul giro in fiera, sia perchè un mio "socio" (la quale ho preparato la sua bavarese) insisteva molto ma anche per dedicarmi sopratutto a pubblic relation...
Infatti, èra doveroso il passaggio in Volvo la quale ho notato che è stato aprezzato e aggiungo anche interessante per il presente ed il futuro.
Poi passaggio in stand da "la cura dell' auto" la quale ho avuto l'opportunità di poter scambiare un paio di chiacchere con il patron e quindi trarre degli spunti per una futura crescita professionale del progetto che alcuni di voi conoscono. Il tempo tiranno ha fatto si che non girassi tutta la fiera, infatti volevo salutare Denis Naletto di FB e la sua Vintage garage (ottimo meccanico Volvo) e anche lo stand Ma-fra dove volevo parlare anche li di lavoro (e mi è dispiaciuto, visto che era presente il Direttore) ... veloce passaggio a colpo sicuro su un banchetto di ricambi che avevo notato al inizio ..
Un francese, specializzato in auto Inglesi dove ho acquistato le due pompe della frizione della Mini che mi hanno lasciato quasi a piedi... tra l'altro ricambi made in Italy... na sorta di barzelletta.. comunque facemdomi risparmiare rispetto al web circa 40 euro.

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Un francese, specializzato in auto Inglesi dove ho acquistato le due pompe della frizione della Mini che mi hanno lasciato quasi a piedi... tra l'altro ricambi made in Italy... na sorta di barzelletta.. comunque facemdomi risparmiare rispetto al web circa 40 euro.

In effetti mancava solo il tedesco.. 
beh, ma almeno per le Mini di ricambi se ne trovano.. qualcosa per altre inglesi diffuse da tempo nel mercato delle storiche tipo MG e Triumph e per le tedesche qualcosa di Mercedes e una discreta selezione per Porsche 356 e 911.. purtroppo per Volvo alle fiere italiane buio totale  ma potrebbe essere un motivo in più per organizzare una spedizione al VROM.. 

http://www.vrom.org/About-VROM/

[Leo940]

è un peccato essere potuto venire a Padova solo la Domenica, da neovolvista mi sarebbe piaciuto iniziare a conoscere i vari componenti di questo mondo!