Audi, Mercedes, Fiat, Smart e molti altri stanno proponendo sempre più modelli con questo particolare meccanico: lo Start and Stop, un dispositivo che spegne il motore in caso di arresto a semafori, code ed in generale in ogni sosta nella guida cittadina.
Ma funziona davvero?Sì. Con i sistemi Start and Stop si possono risparmiare fino a un litro di carburante ogni 10: il 10% e più per chi guida abitualmente in città. Questo significa che a pari di tutto il resto si passa da 15 km a litro a 16.5. Per chi in un anno percorre 30.000 km significa in pratica risparmiare 200 litri l'anno di benzina, circa 250 euro. Non male no?
Come funziona?Il sistema è molto semplice: attraverso dei sensori di velocità e altri posti sul freno la centralina "decide" di spegnere il motore lasciando però in funzione tutti gli altri dispositivi. Il servofreno, l'autoradio, il servosterzo, gli alzacristalli e l'aria condizionata continueranno a funzionare correttamente. A volte la centralina "sceglie" di riavviare il motore quando la corrente elettrica non è sufficiente al funzionamento di tali dispositivi, altre volte il condizionatore viene spento. In pratica l'unico dispositivo non funzionante è il motore.
Ci sono dei modelli che fanno spegnere il motore sotto una certa velocità, altri quando il freno è spinto ed il cambio in folle ma il principio di fondo è lo stesso: evitare di "sperperare" combustibile quando non serve... a veicolo fermo.
Eh, ma allora, anche se non ho questo dispositivo posso spegnere il motore e rimetterlo in moto ad ogni semaforo con tutti i veicoli...
No! Non fatelo se tenete alla vostra autovettura. Il momento dell'accensione è quello più delicato nel motore: le sollecitazioni a volano e soprattutto a banco, bielle e cuscinetti sono notevoli e a lungo andare potrebbero portare a rotture meccaniche. Inoltre il motorino di avviamento e la batteria sono stressatissimi nella manovra.
Nei modelli con lo Start and Stop i costruttori hanno diversamente dimensionato tali parti meccaniche, utilizzando accumulatori più potenti, di formato diverso (es. con membrane di vetro tra gli elementi), hanno studiato e rinforzato cuscinetti e bielle, a volte, come l'Audi, hanno utilizzato dispositivi simili al KERS di Formula 1 per accumulare corrente elettrica durante la frenata e riutilizzarla per l'avviamento, altre volte hanno impiegato speciali alternatori.
Tutto questo per dire che non basta un semplice spegnere ed accendere il motore: tutto quello risparmiato può esser ridato indietro con gli interessi nel momento di spiacevoli rotture meccaniche. Senza poi dimenticare che nei modelli non predisposti con lo Start and Stop nel caso di motore spento non si hanno a disposizione i servomeccanismi: servo-sterzo e servofreno in primis...
Il consiglio resta semplice: spegnete il motore solo nel caso di soste davvero prolungate (lunghe code, attese, passaggi a livello): negli altri lasciate perdere.
Inconveniente e difetti dello Start and StopMa allora son tutte rose e fiori: il sistema mi permette di risparmiare, anche molto, mi fa inquinare di meno, emettere minori quantità di CO2 e a volte di rientrare nei campi di valori di emissione anidride carbonica interessati agli incentivi... Tutto vero, però occorre precisare alcune cose: le batterie, il motorino di avviamento e l'alternatore sono sovradimensionati rispetto agli altri modelli. In caso di sostituzione andremo inevitabilmente a pagare un prezzo maggiore, non si scappa. E ricordiamoci che può esserci il rischio, infrequente e poco probabile ma non impossibile, che il motore, sollecitato da continue accensioni e spegnimenti, possa durare di meno, in particolare negli organi su-indicati.
Alcuni utenti inoltre hanno indicato alcuni inconvenienti con l'uso di aria condizionata ed altri si son lamentati degli eccessivi tempi di riaccensione del motore quando troppo caldo o con troppi dispositivi elettrici accesi: piccole cose, in effetti, in cambio del 10% della riduzione dei consumi.