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Autore Topic: Volvo- l'auto connessa sinonimo di sicurezza  (Letto 2446 volte)

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Offline emiv60

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Volvo- l'auto connessa sinonimo di sicurezza
« il: 04 Ottobre 2013, 22:23:33 pm »
Da 4ruote

Volvo
L'AUTO CONNESSA SINONIMO DI SICUREZZA


 Grazie all'impiego delle nuove tecnologie, la Volvo punta ad azzerare la mortalità a bordo entro il 2020. I nuovi dispositivi a bordo delle vetture ci porteranno gradualente verso la guida autonoma.
Auto connessa uguale strade più sicure. È il filo rosso seguito da Volvo nell'approccio alle nuove tecnologie, che spingono sempre più le quattro ruote verso la guida assistita e, in ultima sede, verso quella autonoma. Per il 2020, la Casa svedese ha anche una "visione" ben precisa: azzerare il rischio di mortalità a bordo delle nuove auto.

L'evoluzione dell'auto. Ieri, a Washington, il responsabile Ricerca e Sviluppo di Volvo Cars, Peter Mertens, ha preso parte al seminario "The Safety Benefits of Connected Cars". Un titolo autoesplicativo per una giornata di studio e scambio di informazioni, principalmente sul tema della sicurezza, ma anche sulle questioni legislative (uno dei nodi più difficili da districare nella partita della guida autonoma). "L'auto connessa si svilupperà passo dopo passo, secondo un processo evolutivo", ha aggiunto Martens. Insomma, pian piano i sensori diventeranno più precisi, la connettività più estesa e le auto finiranno davvero per "parlarsi" l'una con l'altra e con le infrastrutture. Nel frattempo, Mertens sottolinea l'importanza del consumatore e la necessità di assicurarsi che si trovi "al centro di tutte le nostre attività". Soprattutto, sul fronte sicurezza.

Meno morti sulle strade. La convinzione della Casa è che l'auto connessa sia una "parte importante" del progetto per ridurre il numero di morti e feriti gravi sulle strade. Volvo parla apertamente di una "visione", entro il 2020, in cui "nessuno potrà restare ucciso o essere gravemente ferito a bordo di una nuova Volvo". Un piano per lo meno ambizioso, supportato dai dati: in Usa, il 90% degli incidenti sono, infatti, il risultato di un errore del conducente. Di questi, il 6% è causato dall'asfalto scivoloso, così come il 3% di tutti i decessi; mentre il 10% degli incidenti mortali agli incroci è dovuto al passaggio con il semaforo rosso. Statistiche che stanno convincendo le Case a investire sempre più nella guida assistita.

Da sole nel traffico. Per la prima volta negli States, Volvo ha inoltre mostrato le potenzialità dell'Adaptive Cruise Control con assistenza allo sterzo, tecnologia che a detta della Casa apre la strada alla guida completamente autonoma. Premendo un pulsante, l'auto è infatti in grado di seguire il veicolo precedente nel traffico a velocità inferiori ai 50 chilometri orari. Sensori radar e una videocamera aiutano a mantenere le distanze e la traiettoria. Per sviluppare la tecnologia autonoma, Volvo ha siglato una partnership con il Massachusetts Institute of Technology (per studiare stanchezza, livelli di stress e parametri vitali dei conducenti) e Here (l'ex Navteq), per approfondire il fronte delle mappe e dei dati di navigazione. D.C.



Offline davideC30

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Re:Volvo- l'auto connessa sinonimo di sicurezza
« Risposta #1 il: 13 Ottobre 2013, 18:14:04 pm »
VOLVO METTE I CONSUMATORI AL CENTRO DIBATTITO TECNOLOGIA CONNECTED CAR

11 ottobre 2013
PALERMO (ITALPRESS) – Dirigenti ed esperti del settore automobilistico di sono riuniti giovedì a Washington, DC per discutere sul tema: I Benefici della tecnologia Connected Car per la Sicurezza. Organizzato dall’Ambasciata di Svezia e da Volvo Car Group (Volvo Cars), il seminario ha analizzato i vantaggi in termini di sicurezza dei veicoli connessi e le sfide affrontate da un settore industriale desideroso di trovare una linea comune sulla questione delle automobili senza conducente. L’incontro si è concentrato su argomenti, come la sicurezza informatica, la legislazione in materia, l’infrastruttura e le implicazioni ambientali, temi che hanno attirato un pubblico interessato a discutere il futuro di una tecnologia che ha calamitato l’attenzione degli automobilisti in tutto il mondo. Consentire ai veicoli di comunicare fra loro e con l’infrastruttura stradale apre le porte a opportunità fantastiche. Fra queste ultime, la condivisione e l’invio di informazioni d’importanza vitale per creare i presupposti per una guida più sicura e più confortevole. Ricevere informazioni come ad esempio l’aggiornamento su blocchi stradali temporanei, traffico lento a causa di incidente e veicoli di soccorso in avvicinamento, può aiutare gli automobilisti ad adottare comportamenti di guida più consapevoli grazie al supporto di questa tecnologia orientata al consumatore.
Nel corso del dibattito Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Cars, ha dichiarato: “La tecnologia Connected Car verrà sviluppata passo dopo passo nell’ambito di un processo evolutivo che implica che i sensori dovranno essere migliorati, la connettività dovrà essere disponibile e le automobili dovranno poter comunicare fra loro oltre che con l’infrastruttura”. Mertens ha poi aggiunto: “E’ molto importante che ci focalizziamo sul consumatore garantendo che sia al centro di tutte le nostre attività secondo la filosofia di Volvo Designed Around You. (Progettata Intorno a Te). Così facendo ci aspettiamo che i clienti in futuro riescano ad adottare rapidamente le soluzioni proposte per le auto connesse”. Volvo Cars ritiene che le tecnologie per le Connected Car svolgano un ruolo importante per il raggiungimento del suo ambizioso obiettivo di ridurre il numero di incidenti automobilistici mortali e gravi. Queste tecnologie supportano ulteriormente il progetto di azzerare entro il 2020 il numero di fatalità o lesioni gravi riportate a seguito di incidente in una nuova auto Volvo. Oltre il 90% di tutti gli incidenti negli Stati Uniti è conseguenza di un errore da parte del guidatore. Il 6% di tutti gli incidenti e il 3% di tutti gli incidenti morali è causato da fondo stradale scivoloso. Il 10% di tutti gli incidenti mortali agli incroci è dovuto al mancato rispetto del semaforo rosso. Volvo Cars ha inoltre condotto – per la prima volta Stati Uniti – una dimostrazione in condizioni di traffico reali del dispositivo Adaptive Cruise Control con Sterzata Assistita, una tecnologia che apre la strada alla guida completamente autonoma. Semplicemente premendo un pulsante, la tecnologia consente all’auto di seguire automaticamente il veicolo che precede in code ad andatura lenta in cui i veicoli si muovono a velocità inferiori a 31miglia/ora. Sensori radar e una telecamera aiutano la vettura a mantenere automaticamente una distanza prefissata dal veicolo che precede e permettono al sistema di sterzare per mantenere l’auto all’interno della corsia di marcia. La tecnologia Connected Car è inoltre valorizzata da due accordi di partnership conclusi da Volvo Cars per sviluppare i sistemi di assistenza al conducente e la guida autonoma. Volvo Cars si è infatti affiancata al Massachusetts Institute of Technology (MIT) per valutare i metodi di misurazione dello stato di un automobilista alla guida, analizzandone il livello di sonnolenza, il carico di lavoro, i livelli di stress e le condizioni cardiache. Si sta inoltre considerando la possibilità di una partnership con la società californiana HERE (già conosciuta come NAVTEQ) al fine di valutare il miglior modo per reperire dati e realizzare mappe efficienti per applicazioni di guida autonoma, una componente essenziale per l’avanzamento della tecnologia Autonomous Driving.
(ITALPRESS).