Prova V50 D2 Polar Plus - Impressioni dopo 1200 km

[calimero]

Da un paio di settimane ho in casa una Volvo V50 D2 1.6 Polar Plus del 2012 con 140.000 km all'attivo. Non so per quanto tempo resterà in famiglia, al momento è in prestito da parte di un concessionario che la sta vendendo e che, conoscendo la mia presenza nel mondo Volvo, me l'ha lasciata forse con la speranza che possa venderla più facilmente. E in effetti un'amica di famiglia ci sta giù facendo un pensiero.
Al momento rimpiazza la Focus che abbiamo incidentato e che è dal carrozziere in attesa di riparazione.
Ne ho approfittato per usarla in un paio di viaggi autostradali e anche in utilizzo misto, città e statale. Anche per testarla bene e provare tutto, in caso di vendita a qualche amico non sono disposto a fare figuracce. E ne approfitto anche per scrivere qui una specie di prova su strada di questa auto che non avevo mai guidato.
La V50 Polar Plus del 2012 è praticamente l'ultima V50 uscita dal concessionario, rimpiazzata poi dalla più recente V40.
La linea è ancora molto gradevole, come molte Volvo non sente il trascorrere del tempo. Le V50 più precenti hanno il grande logo anteriore Volvo, le luci di ingombro e molti dettagli che le rendono più moderne delle prime V50, compresi i fari posteriori modificati.
Il posto guida è perfetto, ci si trova subito a proprio agio come in altre Volvo, volante regolabile in altezza e profondità, sedile regolabile in altezza e nella zona lombare. Non va altrettanto bene per il passeggero che non ha regolazioni in altezza, su tutte le altre Volvo che ho avuto (2 V40 e la V70 II attuale) era presente. Ma c'è il classico sblocco che ribalta lo schienale del sedile in avanti in caso di carico oggetti lunghi.
Il clima è automatico, lo stereo è di livello intermedio e comprende presa AUX e USB nel mobiletto, oltre al lettore CD e comandi al volante. L'auto monta anche il telefono attivabile con un'altra sim ma va benissimo anche in Bluetooth.
Gli specchietti sono regolabili e riscaldabili elettricamente ma non richiudibili allo stesso modo.
Le luci interne sono tutte a led, probabilmente montate dal vecchio proprietario così come i fari allo xeno che credo siano aftermarket, in realtà poco efficienti (sarebbe da togliere anche per non incorrere in problemi con la revisione). Il comfort a bordo è molto elevato, le alette parasole sono entrambe con specchi illuminati, ci sono 2 prese 12 volt accendisigari, anteriore e posteriore.
Nel bagagliaio non c'è ruotino ma solo il kit di riparazione con compressore.
A livello di sicurezza ci sono tutti i dispositivi montati da Volvo in quegli anni, airbag anteriori, laterali e a tendina, SIPS e WHIPS. Non ci sono le varie assistenze alla guida più recenti, montate a partire dalla V40 del 2012.
I cerchi sono da 16 e montano buone gomme Continental.
Andiamo su strada.
Mi aspettavo qualche problema con il D2, molti parlano di problemi di strattonamenti e seghettamenti in questa ultima versione, invece il comportamento è sempre eccellente e fluido. Non è potentissimo ma ha il giusto spunto in ogni condizione, anche se non è il D5 da 163 CV che sono abituato a guidare. Unico problema è una vibrazione eccessiva al minimo in certe condizioni (clima acceso e forse rigenerazione in corso) che dà l'idea che la macchina sia lì per spegnersi, cosa che non accade.
Il D2 non è il 5 cilindri che riesce a stare al minimo anche a 700 giri senza vibrazioni.
In autostrada l'auto va alla grande, il cambio a 6 marce è ben rapportato e il Cruise Control funziona bene, anche se lievemente meno preciso di quello della V70 II.
Tra l'altro non c'è quasi scarto al tachimetro tra velocità indicata e reale, quindi bisogna fare molta attenzione a non superare i limiti. Quando il tachimetro indica 130, il navigatore indica 128. E a 130 km/k si viaggia in silenzio e comodamente, se non si fa attenzione ci si ritrova a 160-170 km/h in un attimo.
La tenuta di strada è sempre sicura così come la stabilità dopo un sorpasso o all'uscita di una rotonda presa un pò allegramente.
Il clima automatico è molto efficiente e contribuisce al piacere della guida.
Ottimo anche il funzionamento dei fari automatici, mettendo il selettore su "A" non ci si deve preoccupare di niente. Di giorno si accendono le luci diurne e al crepuscolo o in galleria partono automaticamente gli anabbaglianti.
Lo sterzo è preciso e diretto (forse anche troppo per un principiante) e il raggio di sterzata è molto ridotto, quindi le manovre si fanno bene anche in spazi stretti grazie anche ai sensori di parcheggio posteriori.
Il consumo è sempre basso, in ogni condizione. Non sono mai salito sopra ai 5.6 litri per 100 km nell'uso più vario.
Riassumendo ho trovato questa V50 Polar Plus molto interessante, ben equilibrata e non eccessiva in dimensioni. Una macchina per tutti, dal ragazzo alla famiglia, dal rappresentante alla signora che porta a spasso i figli.
Considerando che il valore sul mercato di una macchina del 2012 con 140.000 km attualmente sta tra i 7.000 e i 10.000 euro, direi che se si trova un esemplare ben tenuto si può fare un ottimo acquisto. Con quella cifra si prende una Panda usata di un paio di anni o poco più.

[calimero]

Qualche foto.










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[Daniele74]

Infatti dato che è una gran bella macchina con tante belle cose non si capisce il senso di un motore così piccolo seppur un ottimo motorino..


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[calimero]

Infatti dato che è una gran bella macchina con tante belle cose non si capisce il senso di un motore così piccolo seppur un ottimo motorino..


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Mah...alla fine è un motore che risponde un pò a tutte le esigenze. Nella mia città ci sono diverse V50 guidate da donne, una seconda auto di un certo livello che in famiglia fa comodo per chi ha figli piccoli o adolescenti con borse da calcio o basket e tanto bisogno di spazio che un'utilitaria non ti dà.
Conosco anche un rappresentante che fa 80.000 km l'anno e ne ha avuta una per tre anni senza problemi. Tant'è che dopo una parentesi Subaru è ritornato a Volvo con una V60 CC.
E' una macchina versatile, ottima per l'autostrada e per la statale, meno per i viaggi stracarichi in famiglia o in montagna.
In ogni caso è un mezzo che si adatta un pò a tutto e non ha dimensioni ingestibili.
Certo, un 5 cilindri 2.000 è la morte sua...

[FedeAWD]

Certo, un 5 cilindri 2.000 è la morte sua...

meglio un 2400 5 cilindri 

[calimero]

 

Ti piace vincere facile ! 

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[Daniele74]

Sono d'accordo con Calimero i 2 litri sembran fatti apposta per le V50 e aggiungo C30 e V40 compresi i più recenti 4cyl mentre per le "grandi" ci vuole il 2.4 e per certi versi e' mancato un 3.0 nafta possibilmente 6cyl.


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[calimero]

Percorsi fino ad ora circa 2.500 km in poco più di un mese.
La V50 non ha ancora mostrato un difetto, a parte le spazzole tergicristallo cambiate da me prima del raduno di Modena e visita di domenica scorsa.
Nessuno strattonamento di queli che mi aspettavo, a giudicare dai commenti di alcuni utenti. Guida sempre fluida, potenza sufficiente e consumi sempre bassi.
Nessun consumo di olio, nessuno scricchiolio.
Auto sempre sicura, domenica scorsa abbiamo viaggiato in 5 con una pioggia torrenziale al ritorno ma in totale tranquillità.
Solo una nota si può fare, almeno fino ad ora: affrontare 640 km in 5 non è il massimo, l'auto è comoda e silenziosa ma dietro in tre si sta strettini e davanti il sedile passeggero senza regolazione lombare e in altezza non è adeguato al livello sempre offerto dalle Volvo (regolazioni presenti su entrambe le V40 possedute).
Certo, da questo punto di vista la V70 II è tutta un'altra cosa.
La Focus è quasi pronta e tra poco uscirà dalla carrozzeria.
Dispiace ridare indietro questo gioiellino, magari lo teniamo ancora un po'.

[calimero]

V50 restituita al concessionario per tornare in vendita. In totale abbiamo percorso 3200 km in un paio di mesi e, dopo un bel lavaggio, la Polar Plus è tornata a casa. Verrà esposta di nuovo in salone ma prima dovrà sottostare ad alcuni lavori: cinghia distribuzione, rivestimento volante e riparazione di un taglietto sul fianco del sedile. Più il tagliando classico di cambio olio e tutti i filtri.
In realtà sulla distribuzione ci sono molte teorie, secondo PSA che produce il motore si può arrivare a 10 anni o 240.000 km, quindi saremmo ancora molto in anticipo. Ma sembra che una circolare Volvo consigli il cambio intorno ai 140.000. Per sicurezza ho consigliato al concessionario di venderla con la cinghia sostituita, più ovviamente pompa acqua e tendicinghia vari.
Vedremo poi se utilizzarla ancora in qualche raduno, se non sarà venduta prima. La Focus incidentata non è ancora tornata a casa e nel frattempo il concessionario ci ha lasciato la V70 D4 Geartronic che prendeva polvere in un salone in cui Mercedes e BMW fanno da padrone e la povera Volvo (presa in permuta) non la guarda nessuno.
Meglio metterla in strada per darle vita e per testarla. Magari qualcuno se ne innamora. A breve una prova anche di questa ammiraglia.

[Massimo Pavan]

In effetti il taglietto sul laterale del sedile è un problema cronico delle S40 e V50.
Gli inserti di materiale "navy" tendono a seccare e a danneggiarsi con l'uso prolungato, specie sul lato guida.
Resta comunque un'ottima vettura per l'utilizzo quotidiano e per le famiglie in genere.
Quanto alla distribuzione, non ho mai superato i 150000 Km prima di sostituirla, quindi ottimo consiglio per il concessionario.

[calimero]

In effetti il taglietto sul laterale del sedile è un problema cronico delle S40 e V50.
Gli inserti di materiale "navy" tendono a seccare e a danneggiarsi con l'uso prolungato, specie sul lato guida.
Resta comunque un'ottima vettura per l'utilizzo quotidiano e per le famiglie in genere.
Quanto alla distribuzione, non ho mai superato i 150000 Km prima di sostituirla, quindi ottimo consiglio per il concessionario.

Il problema non credo sia dovuto tanto al tessuto quanto alla piega che fa quel tessuto in quel punto. la base del sedile ha un rivestimento di plastica rigida piuttosto alto. Quando ci si siede il fianco si abbassa e non trova sfogo, facendo una piega notevole tra il bordo superiore del sedile e il rivestimento di plastica. A lungo andare la piega taglia il tessuto.
Sulla V70 non succede perchè il rivestimento di plastica è molto più basso e non crea la piega ad ogni salita. Un errore di progettazione, insomma. Di quelli che scopri solo dopo anni ed è troppo tardi per rimediare.
C'è da dire che quel tessuto ha altri pregi, con un colpo di spugna pulisci i sedili tranquillamente, tornano nuovi.

[Daniele74]

Per la sostituzione delle cinghie come ho scritto tante volte si deve anche e soprattutto tener conto dell'attore principale ovvero il produttore delle cinghie che di solito alza le mani oltre il sesto/settimo anno dalla fabbricazione della cinghia anche se ha percorso zero km pertanto da questo si può regolarsi con le sostituzioni, purtroppo risulta un sistema di distribuzione poco sensato, noioso ed inutilmente dispendioso anche se con tentativi più o meno felici di migliorarne notevolmente le durate come nel caso appunto di Psa che prevede teorici 240.000km ma ha fatto bene Volvo ad accorciarne di molto l'intervallo dato l'impiego gravoso di un motore così piccolo su un auto grande.


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