09 Dicembre 2010
Volvo sta per iniziare un richiamo di 7.420 auto per un problema di scorrimento dei sedili anteriori. La misura per ora riguarda solo gli Usa.
A una settimana dal richiamo di auto per problemi al motore, Volvo si appresta a ricontattare 7.420 proprietari di altrettanti suoi modelli per alcuni possibile difetti riscontrati nei sedili. Nulla di grave né di troppo pericoloso (anche se da non sottovalutare), che comunque si risolverà in un controllo gratuito del problema e in una eventuale riparazione.
I veicoli interessati sono la S40, la S60, il crossover XC60 e la V50 prodotte negli ultimi 2 anni, che presenterebbero un difetto al sistema di scorrimento dei sedili: in particolare, secondo quanto reso noto dalla Casa costruttrice, mancherebbe un fermo.
Questo porterebbe far sì che molti sedili anteriori finiscano la propria corsa molto o troppo a ridosso del volante (lato guida) o del vano portaoggetti (lato passeggero) con maggior rischio per l'incolumità degli occupanti in caso di urto frontale.
Fino a ora, il richiamo è stato richiesto dalla Nhtsa, l'autorità federale statunitense che si occupa della sicurezza dei trasporti stradali. La misura, pertanto, potrebbe riguardare solo esemplari venduti negli Stati Uniti, sebbene non è escluso che possa riferirsi ad autovetture commercializzate anche in altri Paesi.