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Autore Topic: L’importante gestione delle gomme  (Letto 2318 volte)

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Offline davideC30

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L’importante gestione delle gomme
« il: 28 Agosto 2013, 21:32:33 pm »
Sapere che cosa succede ai pneumatici è importante per compiere i controlli giusti e non tralasciare la manutenzione.


CONTROLLI COSTANTI - Ogni parte dell’automobile va controllata periodicamente, ma in modo particolare la cosa vale per le gomme, perché il loro comportamento è condizionato dallo stato in cui si trovano e da come vengono utilizzati. Le cose da tenere sotto controllo sono diverse. La più frequente e anche la più semplice è la pressione delle gomme, da effettuarsi almeno una volta al mese. E non solo per il fatto che con le gomme mal gonfiate si accentua il consumo del battistrada e dei carburanti. Ogni volta che lo si fa si deve prendere l’occasione per verificare lo stato del battistrada, cioè quanto ce ne sia ancora e se è usurato in maniera regolare e uniforme.


Il controllo periodico della pressione delle gomme è molto importante.
MEGLIO ABBONDARE - Val la pena ricordare che il codice della strada prescrive che i pneumatici abbiano battistrada con profondità di almeno 1,6 mm, ma al di là che cosa dice il codice, occorre tenere presente che avere gomme con il battistrada logoro, riduce sensibilmente la tenuta di strada e la capacità di frenata. Dunque: pressione delle gomme a posto per consumare meno carburante e periodicamente far valutare la condizione del battistrada e la sua usura. Con l’esperienza, i due controlli si possono effettuare personalmente, ma è più opportuno farlo compiere a un professionista che sicuramente sa valutare meglio la situazione della gomma e più in generale della ruota. Meglio sempre ricordare che è una questione di sicurezza.
 
ATTENZIONE AL MANOMETRO  - Nel caso del controllo della pressione delle gomme, l’eventuale scostamento dai valori corretti sarà sistemato immediatamente. Ricorrere a un gommista presenta il vantaggio della sicura affidabilità del manometro, rispetto a quelli messi a disposizione del pubblico, e in quanto tali a rischio danneggiamento o malfunzionamento senza che nessuno se ne accorga.


Il battistrada per legge non deve scendere sotto 1,6 mm.
 
SOSTITUZIONE O REGOLAZIONE - Nel caso invece del controllo del battistrada, in caso si rilevi un’usura eccessiva o non omogenea occorre provvedere in maniera adeguata. Se il battistrada è usurato in maniera diffusa, e la profondità tra i tasselli è inferiore a 1,6 mm, bisogna procedere alla sostituzione. Non solo perché lo impone il codice della strada, ma perché è pericoloso. E va tenuto conto che il limite “da codice” di 1,6 mm è ben po’; meglio evitare di scendere sotto i 3 millimetri.
 
GIUSTA CONVERGENZA - Molto spesso però la verifica non fa constatare una usura diffusa, che non lascia scelta alla sostituzione. Sovente le gomme sono consumate in maniera anomala, e se non è troppo tardi (nel senso che nella zona più usurata il battistrada è sceso sotto la soglia dell’1,6 mm, il gommista interviene per regolare la ruota in maniera che torni ad avere un comportamento normale consumandosi in modo uniforme. Si tratta di rilevare con appositi strumenti la cosiddetta convergenza, ripristinando quella corretta intervenendo sui tiranti dello sterzo.


Il gommista equilibra la gomma.
 
LA BILANCIATURA - Può anche succedere che l’occhio esperto rilevi una usura anomala e che guidando si avvertano strane vibrazioni. Anche questo dipende da una regolazione scorretta, che influisce nella tenuta di strada e porta alle fastidiose vibrazioni. In questo caso il gommista deve procedere alla equilibratura, facendo girare la ruota su un apposito macchinario che riporta la distribuzione dei pesi sul battistrada. Gli scostamenti sono corretti con l’apposizione di appositi pesi che vengono fissati all’interno o all’esterno, a seconda del cerchio. È bene effettuare il controllo ogni 10 mila chilometri.
alvolante.it