Eccoci qua a raccontare un altro raduno che ha visto il clubvolvoitalia attivo su più fronti.
Vista la necessità di effettuare l'assemblea soci annuale (quest'anno particolarmente importante per il rinnovo del direttivo) e visto l'invito del "Barber" Paolo per il suo grande evento di metà Giugno, abbiamo ben pensato di riassumere le due cose in un'unica grande occasione con un ritrovo di due giorni in terra Trentina, precisamente a Levico.
Albergo scelto da Manuel Toniato, così come la location per la cena, per raggruppare un buon numero di soci (necessari per l'assemblea) e di simpatizzanti o accompagnatori dei soci stessi.
E alla fine si è tirato fuori anche un buon numero di Volvo per rappresentare degnamente il club alla grande manifestazione della domenica.
Auto di diversi anni e di diversi modelli, anche piuttosto particolari, come la 242 di Alex con cerchi unici.
Nel pomeriggio di Sabato 15 si è svolta l'assemblea soci dalla quale è uscito il nuovo Direttivo valido per i prossimi tre anni e, di seguito, i ruoli assegnati ad ognuno degli eletti. Poi tutti in carovana verso la pizzeria. Ottimo cibo e, in generale, gran bella serata.
Ritrovo al mattino della Domenica di buon ora per dirigersi tutti verso la stessa zona della sera precedente dove ci attende il Barber Day.
Si parcheggia in uno spazio a noi riservato. E nel contesto siamo decisamente i più "normali".
L'ambientazione vede presenti mezzi a motore di ogni genere, auto americane, furgoncini modificati, auto d'epoca, auto che hanno fatto la storia dei rally, auto standard ma con impianti stereo trapiantati da una discoteca, moto di ogni genere e molto altro.
Si fa colazione e, dopo una discreta attesa, si parte in carovana per un primo giro turistico che ci porterà in collina per l'aperitivo. L'organizzazione è collaudata da oltre un decennio e si vede. Ad ogni incrocio c'è qualcuno che controlla e ci fa passare fermando il traffico delle altre direzioni, impossibile sbagliare strada...o quasi. Una parte del corteo si perde ma poi la corretta via si ritrova e il problema si risolve agevolmente. Tutti sul prato per l'aperitivo.
E poi si riparte, stavolta verso il pranzo, percorrendo una strada molto panoramica sul lungolago. La sorpresa è vedere tanta gente che aspetta il corteo sui bordi della strada, come fossimo ciclisti del giro d'Italia. Gente sui balconi che saluta, bambini curiosi, ragazzi che fanno foto. Tutta la zona mobilitata per il Barber Day.
Si rientra in sede e si va a pranzo. Poi, a fine pranzo si riparte tra gente che suona sul palco, premiazioni e spettacoli vari.
Per me è stato il primo Barber Day per il quale ho dovuto percorrere 1050 km tra andata e ritorno. Un'esperienza sicuramente interessante